Sliding centre, discese fino a 130 all’ora a Cortina: «Pista bella e con passaggi chiave»
Il ds della Federazione slittino Matthias Böhmer fa il punto dopo la prima settimana di allenamenti delle nazionali straniere: «La parte alta è più lenta e quindi bisogna stare attenti, ma abbiamo raggiunto alte velocità»

Il direttore sportivo della Federazione internazionale slittino (Fil), Matthias Böhmer, fa il punto sugli allenamenti svolti dei propri atleti lungo tracciato dello Sliding centre di Cortina negli ultimi sette giorni: «Finora la settimana di allenamento è stata molto positiva», afferma il direttore sportivo della Fil Böhmer. «Abbiamo avuto un numero limitato di incidenti, non gravi. Nessuno si è fatto male, la pista è sicura e molto bella da percorrere». La pista di Cortina ha ospitato 140 atleti dello slittino provenienti da 25 nazioni: «Abbiamo ricevuto feedback molto positivi da tutti gli atleti e da tutti gli allenatori. La pista è bella: la parte alta è impegnativa perché è più lenta, speriamo che non accada nulla di grave nel caso in cui dovessimo avere un incidente. Nella parte bassa abbiamo lunghe curve aperte e veloci dove, in questi giorni, abbiamo già raggiunto velocità fino ai 130 km/h. Anche un po’ più alte nel punto più veloce della pista, ma è tutto è sicuro».
Problema meteo
«Il meteo è stato un po’ impegnativo», aggiunge, «abbiamo avuto temperature calde e allo stesso tempo temperature fredde. Poi abbiamo avuto il gelo, la pioggia, quindi per la squadra di ghiacciatori in pista è stato un buon momento per abituarsi a questo tipo di situazioni».
«Gli operatori sono migliorati sempre di più e hanno reso il ghiaccio più lineare, abbiamo cercato di condividere le nostre indicazioni nel miglior modo possibile. Non abbiamo messo troppa pressione su di loro nei primi giorni, ma ora stiamo entrando negli ultimi giorni e stanno facendo la preparazione completa della pista. Stanno lavorando 24 ore su 24, su due o tre turni. Stanno facendo un ottimo lavoro».
Alpini a supporto
All’interno dello Sliding centre di Cortina erano presenti anche i militari dell’esercito: «Gli Alpini sono sul posto ad aiutare tutti con il parcheggio, con il controllo degli accessi, cercando di aiutare gli atleti», prosegue il direttore sportivo. «Il che è un grande supporto: credo sia unico il fatto che l’esercito sia qui e supporti così tanto lo sport e tutti gli organizzatori. Tutti stanno facendo un lavoro incredibile per organizzare questa corsa».
«Lo Sliding centre», conclude, «oggi è in parte ancora un cantiere, ma questo non distrae dalle operazioni di allenamento quotidiane, il che è fantastico e probabilmente richiede molta pianificazione ai responsabili, ma tutto funziona. Si possono vedere miglioramenti quotidiani anche fuori dalla pista e siamo molto fiduciosi che quando torneremo per l’evento di prova a fine novembre lo Sliding centre sarà quasi del tutto completato».
Ora tocca a bob e skeleton
Dopo i test degli atleti dello slittino, che fanno parte della Fil, toccherà agli atleti della Federazione internazionale di bob e skeleton (Ibsf). I primi a scendere in pista, secondo alcune indiscrezioni, saranno gli atleti del bob della nazionale americana, che arriveranno a Cortina il 6 novembre ed inizieranno a scendere il 7, mentre la nazionale italiana tornerà il 10 novembre ed inizierà a scendere l’11. Per il bob, arriveranno a Cortina circa 140 atleti di 40 nazioni.
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