Olimpiadi e commercio, Cortina detta le regole
Il Comune chiarisce come si potranno allestire le attività commerciali

Il Comune di Cortina chiarisce come si potranno decorare le attività commerciali in vista dei Giochi, la sintesi è questa: chi non paga, non può esporre loghi o simboli ufficiali.
«In vista dei XXV Giochi Olimpici invernali Milano Cortina 2026 e dei giochi Paralimpici invernali Milano Cortina 2026, la nostra cittadina si prepara ad accogliere visitatori, atleti, media e operatori da tutto il mondo», afferma in una nota il Comune. «Le attività commerciali avranno un ruolo importante in questo scenario. Per questo è utile chiarire fin da ora come allestire la propria attività commerciale, che cosa si può fare e cosa no, soprattutto per evitare usi impropri delle proprietà Olimpiche e/o Paralimpiche o fraintendimenti sulla partecipazione all’evento».
Cosa fare e non fare
Elementi come il logo, le mascotte, i cinque cerchi o l’espressione “Milano Cortina 2026” e suoi derivati, sono protetti, riservati ai partner ufficiali e tutelati dalla legge in ogni momento: prima, durante e dopo i Giochi. È quindi essenziale non utilizzarli.
È possibile decorare il proprio punto vendita ispirandosi allo sport invernale e alla neve, creando ambientazioni tematiche, purché non venga suggerita alcuna associazione con i Giochi. Sono da evitare riferimenti ai Paesi partecipanti e ai luoghi ufficiali di gara. All’interno dell’esercizio non è consentito esporre, vendere o distribuire prodotti con marchi Olimpici o Paralimpici, salvo che provengano da canali ufficialmente autorizzati.
In tema di merchandising: possono essere venduti solo prodotti ufficiali, riconoscibili grazie all’ologramma presente sull’etichetta. Tutti gli altri articoli – anche se solo ispirati ai Giochi – non sono consentiti se non sono stati autorizzati.
Anche per le comunicazioni promozionali (post social, volantini, offerte) è fondamentale evitare ogni riferimento diretto ai Giochi, se non si dispone di autorizzazione ufficiale. Non si può suggerire – neanche indirettamente – un’affiliazione con l’organizzazione olimpica, né promuovere prodotti o servizi come se fossero legati all’evento, al fine di non fuorviare il consumatore finale circa l’esistenza di un legame ufficiale con i Giochi.
Infine, un’attenzione particolare va riservata alla zona delle venues, ovvero alle aree entro 500 metri dagli impianti di gara - la pista da sci Olympia Tofane, lo Sliding Centre o lo stadio Olimpico. In queste zone sono in vigore regole più restrittive: è vietato il commercio ambulante non autorizzato e non si possono distribuire materiali promozionali. Gli spazi pubblicitari sono riservati ai partner ufficiali.
Tutti potranno contribuire a creare un’atmosfera accogliente e coerente con lo spirito olimpico, valorizzando l’immagine della località in modo decoroso e in linea con i principi di correttezza e le normative vigenti. Per acquistare materiale autorizzato, è possibile rivolgersi a Fondazione Milano Cortina 2026 sul proprio sito.
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