Giochi, Avs presenta un esposto all’Anac sull’appalto della cabinovia Socrepes
La capogruppo Zanella: «Annullata la precedente per affidare tutto ad un commissario straordinario?»

Il gruppo politico Avs presenta un esposto all’Autorità nazionale anticorruzione sul progetto della cabinovia di Socrepes: «In attesa di conoscere il risultato della gara indetta dal commissario straordinario Saldini per la realizzazione della funivia per il monte Socrepes, abbiamo presentato un esposto all’Anac chiedendo di vigilare sulle procedure adottate».
E’ quanto rende noto la capogruppo di Avs alla Camera Luana Zanella, la quale ricorda che, «già in un precedente esposto abbiamo chiesto verifiche sulla legittimità della nomina dell’architetto Saldini quale ad di Simico (essendo stato dipendente della stessa società non poteva diventare ad secondo le norme della legge Severino, art. 4 D.legis. 39/2013). Ora ci chiediamo se sia legittima la gara indetta dallo stesso ad Saldini ma nella veste di commissario straordinario per la realizzazione del nuovo impianto a fune a Cortina, previsto originariamente ma per il quale è stata avviata una procedura di gara separata, mentre la stessa figura di commissario straordinario prevista dal dl Infrastrutture fa coincidere la stazione appaltante con il soggetto attuatore, sempre nella persona dello stesso Saldini».
«Intanto, in relazione alla stessa gara per la funivia, ma indetta lo scorso 25 febbraio 2025 dall’ad Saldini, non si conosce ancora se siano state avviate indagini sulla fuga di notizie che portò al suo annullamento», prosegue. «Una grave circostanza alla quale non seguì una nuova gara ma la nomina di un commissario straordinario con tutti i poteri emergenziali che questo comporta. Diversi elementi a nostro avvisto inducono a rafforzare la vigilanza e contiamo in questo senso sulle valutazioni di Anac e del suo presidente Busia».
«Il timore che esprimo all'Anac», conclude, «è che l'Ad abbia atteso i poteri commissariali per rifare la gara, utilizzando così tutte le deroghe per poter realizzare questo impianto di risalita fortemente criticato e dalle evidenti criticità di natura ambientale e paesaggistica».
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