Giochi 2026, svelato l’intero percorso della fiamma olimpica

Coinvolgerà oltre 300 comuni, sostando in 60 città di tappa in un percorso di 12.000 km che toccherà tutte le 110 province italiane

Alessandro Michielli
La torcia olimpica e paralimpica di Milano Cortina 2026
La torcia olimpica e paralimpica di Milano Cortina 2026

Svelato il percorso completo del viaggio della fiamma olimpica, un itinerario che dal 6 dicembre 2025 al 6 febbraio 2026 attraverserà l’Italia mostrando al mondo la sua bellezza senza tempo. Oltre alle 60 città di tappa, annunciati anche gli oltre 300 comuni che accoglieranno la Fiamma lungo i suoi 12.000 km di viaggio: un mosaico unico di territori, storie e comunità che, tappa dopo tappa, darà vita a una celebrazione nazionale diffusa.

Il viaggio prenderà vita il 26 novembre 2025, con l’accensione del sacro fuoco a Olimpia, luogo simbolo della tradizione olimpica. Il 4 dicembre, in Grecia, avverrà il passaggio di consegne all’Italia, un momento solenne che segna l’inizio del percorso verso i Giochi di Milano Cortina 2026. Subito dopo, la fiamma arriverà a Roma, da dove il 6 dicembre partirà ufficialmente il viaggio: un itinerario che toccherà tutte le regioni italiane, illuminando città d’arte, borghi, luoghi simbolo della memoria collettiva e paesaggi riconosciuti in tutto il mondo.

Il percorso in Veneto

In Veneto, dopo aver percorso le sponde del lago di Garda, da Desenzano a Riva, farà il proprio ingresso in Veneto domenica 18 gennaio 2026, passando dalla Valpolicella e sostando a Peschiera del Garda, la cui fortezza è sito Unesco. Il cammino si concluderà in Piazza Bra, nella magica atmosfera a cavallo tra storia e romanticismo che regala Verona, dove il 22 febbraio 2026 si terrà la cerimonia di chiusura dei Giochi, nella storica Arena.

Ad accompagnare la Fiamma Olimpica in Veneto ci sarà la content creator Sofia Dalle Rive che racconterà le bellezze del suo amato Veneto attraverso i propri profili social e sarà presente alla city celebration di Verona sul palco di Piazza Bra.

Il giorno successivo, la staffetta dei tedofori ripartirà verso Soave e Villafranca di Verona, con la Fiamma Olimpica che, successivamente, attraverserà Valeggio sul Mincio, Isola della Scala, per poi proseguire la propria corsa con una piccola deviazione in Lombardia, concludendo la giornata a Mantova.

Martedì 20 gennaio, la Fiamma olimpica scenderà verso sud, raggiungendo Legnago, tra campi e canali. Attraverserà Adria, Rovigo, Monselice, Este, Abano Terme arrivando infine in Piazza dei Signori e Piazza delle Biade a Vicenza, città tappa e sito Unesco noto per i suoi edifici del Palladio.

Da Vicenza la Fiamma Olimpica ripartirà il giorno successivo verso le montagne: salirà a Schio, attraverserà Asiago, toccando Bassano del Grappa, Montebelluna, Asolo, Castelfranco Veneto e Cittadella, per poi celebrare la fine della giornata a Padova, città apprezzata in tutto il mondo per i propri palazzi e per la propria arte e sito Unesco.

Giovedì 22 gennaio, dopo aver attraversato Galzignano Terme e Chioggia, la Fiamma Olimpica seguirà il corso del Brenta passando per Stra, Treviso, Mestre e Porto Marghera, e concludendo la giornata in Piazza San Marco a Venezia, una delle città più iconiche del mondo e patrimonio Unesco.

Venerdì 23 gennaio 2026, dopo aver lasciato Venezia, la Fiamma Olimpica si muoverà lungo la costa veneta, raggiungendo Musile di Piave, San Donà di Piave, Concordia Sagittaria e Portogruaro; proseguirà la sua staffetta verso il Friuli-Venezia Giulia e terminerà la giornata a Trieste.

Dopo aver attraversato il Friuli-Venezia Giulia, la Fiamma Olimpica ritornerà in Veneto domenica 25 gennaio 2025 e si muoverà tra borghi e paesaggi di confine: attraverserà Conegliano Veneto, Vittorio Veneto e Valdobbiadene dove hanno sede le Colline del Prosecco sito UNESCO. Toccherà poi Feltre prima di dirigersi a Belluno dove concluderà la giornata in Piazza dei Martiri.

Infine, lunedì 26 gennaio 2026, da Ponte nelle Alpi, la Fiamma Olimpica risalirà i paesaggi dolomitici. Attraverserà Vajont e Longarone, portando la propria luce e il proprio calore a Pieve, Tai e Valle di Cadore, proseguendo verso gli scenari mozzafiato ai piedi delle cime di San Vito di Cadore. La Torcia concluderà la sua giornata in Largo delle Poste a Cortina d’Ampezzo, dove tornerà dopo 70 anni esatti dalla Cerimonia d’Apertura dei Giochi del 1956.

Ogni giornata di staffetta si concluderà con l’accensione del braciere, un momento di festa e di partecipazione che segnerà il culmine delle attività nel luogo della city celebration. In occasione dell’arrivo della fiamma, le città venete coinvolte ospiteranno spettacoli musicali, esperienze e performance artistiche con la partecipazione delle comunità locali.

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