Cortina, dal 12 gennaio chiudono al pubblico le piste Olympia e Labirinti
Le indicazioni sono state date durante l’incontro Road to Milano Cortina 2026. Resteranno sempre sciabili i comprensori Faloria/Cristallo, 5 Torri e Lagazuoi. Dal 26 gennaio entrerà in funzione il perimetro di sicurezza

Fino al 12 gennaio, a Cortina, tutte le piste e gli impianti resteranno regolarmente aperti; dal 12 gennaio non saranno accessibili le piste Olympia delle Tofane e Labirinti; dal 26 gennaio entrerà in funzione il perimetro di sicurezza olimpico, con ulteriori limitazioni alla viabilità e all’accesso agli impianti secondo il calendario definito; durante i Giochi resteranno sciabili i comprensori di Faloria/Cristallo, 5 Torri e Lagazuoi;
al termine delle Paralimpiadi, dal 16 marzo, l’intera area delle Tofane tornerà completamente accessibile.
Sono queste le comunicazioni che sono state date durante l’incontro pubblico “Road to Milano Cortina 2026”, promosso dal Comune di Cortina d’Ampezzo in collaborazione con la Fondazione Milano Cortina 2026, per illustrare alla cittadinanza l’organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali e il ruolo che Cortina avrà nel grande evento internazionale.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati i principali contenuti legati ai siti di gara, ai servizi per atleti, residenti e visitatori, alla mobilità e alle cerimonie, offrendo un quadro complessivo di come Cortina vivrà i Giochi e di quale sarà l’eredità per il territorio. Per la Fondazione Milano Cortina 2026 sono intervenuti Michele Di Gallo, Cluster Manager Cortina, e Alberto Ghezze, Head of Sport Competitions, che hanno illustrato come sarà organizzata Cortina durante i Giochi, con particolare riferimento ai siti di gara e al calendario delle competizioni. Nel corso degli interventi è stato evidenziato come gli impianti sportivi – tra cui il Cortina Curling Olympic Stadium e il Cortina Sliding Center “Eugenio Monti” – siano stati concepiti
anche in una prospettiva di legacy, affinché restino al servizio del territorio anche oltre il 2026, con una visione che include i futuri Youth Olympic Games 2028.
Ampio spazio è stato riservato al tema della mobilità e della viabilità, uno degli aspetti più rilevanti per la vita quotidiana della comunità durante i Giochi. È stato inoltre illustrato il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico, con bus navetta attivi dalle stazioni ferroviarie e dai parcheggi di interscambio e un rafforzamento del servizio ferroviario, per favorire una mobilità sostenibile e ridurre l’uso del mezzo privato. È stato chiarito che l’accesso al territorio sarà regolato attraverso un sistema articolato di Zone a Traffico Limitato (Zona 0, Zona 1 e Zona 2), con modalità differenziate in base alla prossimità ai siti di gara, e che saranno previste procedure specifiche per residenti, lavoratori, proprietari seconde case, attività economiche, ospiti delle strutture ricettive e servizi essenziali.
«Abbiamo presentato», ha detto il sindaco Gianluca Lorenzi, «il lavoro di professionisti che hanno operato per mesi per costruire un piano capace di gestire i Giochi Olimpici e Paralimpici in modo efficace e, soprattutto, il meno invasivo possibile per la vita quotidiana della nostra comunità. Un percorso che affronta in modo chiaro anche temi complessi come quello dei pass e della mobilità, ricordando che stiamo parlando di un periodo limitato: quindici giorni di Olimpiadi e sette di Paralimpiadi, che devono essere vissuti come un’esperienza fatta di emozioni, non di problemi. Ho avuto l’onore di partecipare ad Atene al passaggio della Fiamma Olimpica e di percepire direttamente il valore simbolico ed emotivo che questa porta con sé e che viene trasmesso ai territori che la accolgono. È questo spirito che auspico venga condiviso a Cortina: vivere i Giochi, non subirli. Un obiettivo che può essere raggiunto solo con la partecipazione attiva della comunità, come Cortina ha sempre saputo fare nello sport, attraverso il volontariato, il sostegno agli atleti e una presenza autentica e partecipe».
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