Tajani: «Riporteremo a casa Trentini e altri detenuti in Venezuela»

Il ministro degli Affari Esteri: «Sono prigionieri politici del regime, non dei criminali. Stiamo lavorando a livello politico, a livello diplomatico»

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani con la collega canadese, Anita Anand in occasione della Riunione ministeriale esteri G7 in Canada, a Niagara on the Lake
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani con la collega canadese, Anita Anand in occasione della Riunione ministeriale esteri G7 in Canada, a Niagara on the Lake

«Seguiamo con molta attenzione la situazione in Venezuela e dei nostri concittadini detenuti. Stiamo facendo di tutto per farli uscire dalle carceri di Caracas». Lo ha detto Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, intervenendo dal Canada a margine del G7.

Un nuovo incubo per Trentini: preoccupano i venti di guerra in Venezuela
Alberto Trentini

E ha aggiunto: «Sono detenuti politici, non sono dei criminali. E questo è un tema che ci sta particolarmente a cuore. Stiamo lavorando a livello politico, a livello diplomatico. In tutti i modi cercheremo di riportare a casa i detenuti italiani, compreso Trentini che è da un anno in carcere e non si riesce capire cosa intende fare il regime». 

Alberto Trentini, cooperante veneziano, è rinchiuso nel carcere di Caracas dal 15 novembre 2024.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi