Marco Mengoni fa impazzire il suo esercito a Conegliano

Dagli stadi ai palasport: le due vite del peso massimo del pop italiano per l’unica data a Nord Est, sold out da settimane

Marco Mengoni a Conegliano
Marco Mengoni a Conegliano

Sui social si definiscono “L’esercito di Mengoni”: un gruppo composto da decine di migliaia di fan che quotidianamente condividono foto, aneddoti e racconti dedicati al loro cantante del cuore. E di sicuro domani pomeriggio, 5 ottobre, nelle prime file createsi prima di entrare per cercare di occupare i posti più vicini al palco, tanti di loro erano presenti alla Prealpi SanBiagio Arena di Conegliano.

L’evento? Assolutamente speciale: il calcio d’inizio del nuovo tour europeo di Marco Mengoni. Una data zero molto attesa, unica nel Triveneto e sold out da settimane, quella che ha visto il cantautore laziale infiammare la domenica sera del palazzetto dello sport coneglianese: un avvio col botto di una lunga tournée che lo vedrà protagonista in tutta Italia, prima di spostarsi anche nel resto d’Europa nell’arco dei prossimi due mesi.

Il pubblico

Pubblico variegato e assolutamente eterogeneo, quello presente tanto sugli spalti che nel parterre dell’Arena: dalle teenager innamorate del loro idolo, in gruppi o accompagnate dai genitori, alle coppie e alle famiglie, segno evidente della trasversalità di un repertorio, quello di Mengoni, che anno dopo anno ha saputo catturare un’audience sempre più diversificata.

Lo show

Dopo la lunga attesa pomeridiana e l’arrivo della sera, l’ingresso sul palco del vincitore dell’edizione 2009 di X Factor (dove tutto ebbe inizio) ha scatenato l’entusiasmo più totale: un amore incondizionato che ha trascinato il pubblico attraverso una lunga serata fatta di canzoni “sensibili”, interpretate da una delle voci più originali dell’intero panorama tricolore.

Scenografie d’impatto, un corpo di ballo presente a coreografare in modo mai volgare le canzoni e sopra a tutto il resto le interpretazioni di Mengoni, a proprio agio e sempre più padrone della propria essenza di artista aperto alla sperimentazione: tanto negli stili musicali quanto nel dimostrare plasticamente l’importanza di essere sempre e comunque sé stessi, sottolineata da outfit simbolici di una tranquillità emotiva ormai assodata.

La scaletta

L’inizio è stato affidato a una proiezione evocativa: sullo schermo campeggiavano le parole “Prologo – prima di tutto”, mentre una voce fuori campo parlava di dare voce alle emozioni, a tutto ciò che ci rende umani. La scaletta è partita con “Ti ho voluto bene veramente”, seguita da “Guerriero” e poi “Sai che”.

Due ore abbondanti di canzoni, pescando tra il presente (con l’ultimo successo estivo “Sto bene al mare”) e il meglio di una carriera che ha ormai oltrepassato i quindici anni di onorato successo. Mengoni si è dato senza risparmiarsi, ripagato abbondantemente dai militanti del suo “Esercito”. Una forza gentile e quanto mai necessaria, per ricordare quanto possa essere bello ritrovarsi celebrando la pace, la musica e i suoi più nobili slanci.

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