Una task force di investigatori per riaprire i cold case. E provare a risolverli
Alla Fiera delle Parole la presentazione della collana «True Crime a Nordest» con le suggestioni legate alla scienza applicata al crimine

Padova torna ad accendere i riflettori sul lato più oscuro della cronaca nera. Nella suggestiva cornice della sala Anziani di Palazzo Moroni, gremita per l’occasione, è stata presentata la collana editoriale “True Crime a Nordest”, un viaggio senza sconti tra misteri irrisolti, delitti celebri e storie dimenticate che hanno segnato la memoria collettiva del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. A dialogare con gli autori e con il curatore Paolo Cagnan, era presente il critico letterario Nicolò Menniti-Ippolito, che ha offerto una lettura colta e appassionata del fenomeno true crime.
Cinque volumi per mappare il crimine

La serie, pubblicata da Nord Est Multimedia, si compone di cinque volumi e raccoglie 65 casi raccontati da 36 giornalisti ed esperti. Un lavoro imponente, curato da Paolo Cagnan, vicedirettore del gruppo, che durante l’incontro ha svelato la genesi del progetto: «Ho iniziato a parlare con colleghi e colleghe che avevano la mente fresca, o che ricordavano meglio di me una lunga serie di storie e mi sono trovato davanti a un elenco sterminato. Ho capito che valeva la pena di farne una collana: dai grandi delitti ai cold case, dalle sparizioni ai serial killer, il materiale era incredibile».
Il primo volume affronta i “grandi delitti”, fatti entrati nella storia per efferatezza o clamore mediatico. Seguono due libri dedicati ai cold case, con errori investigativi clamorosi, assassini sfuggiti e con la straordinaria evoluzione delle scienze forensi. «C’è un tema interessantissimo di riattualizzazione – ha spiegato Cagnan – qualcuno ritiene che andrebbero create task force dedicate in ogni procura. E poi c’è il volume “Fantasmi”, evocativo non solo per le persone svanite nel nulla, ma per i processi conclusi nonostante l’assenza del corpo. Infine, il capitolo sui serial killer: più numerosi di quanto si creda, veri itinerari nella parte più oscura della natura umana».
Cronisti e testimoni

Accanto a Cagnan, Anna Sandri, tra le firme della raccolta, ha riportato il racconto alla sua dimensione più umana e civile: «Vedo spesso che le persone vengono dimenticate, soprattutto le vittime e le loro famiglie. Vengono trattate come “casi”. Ma per noi non lo sono mai stati. Ogni delitto si porta dietro lutti, traumi, domande senza risposta. Noi li abbiamo vissuti in prima persona, li abbiamo raccontati con rispetto e attenzione, ed è da questi ricordi che nasce questa collana».
Sandri ha ricordato alcuni tra i casi più emblematici, come quello di Pietro Maso, che ancora oggi la sconvolge per la brutalità e l’assurdità. E ha riportato alla memoria una sequenza impressionante di delitti rimasti senza colpevoli: «Nel gennaio del 1991, in provincia di Treviso, tre donne furono assassinate nel giro di poche settimane. Due in 24 ore, in luoghi diversi. Nessuno è mai stato trovato responsabile. In un caso eravamo vicinissimi alla verità: il superteste che avrebbe dovuto fare il nome del mandante è morto d’infarto prima di parlare. A volte sembra un film, ma accade davvero».
Una geografia nera del Nordest “True Crime a Nordest” non è solo una raccolta di cronache: è una mappa del crimine del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e del Trentino-Alto Adige. Dalle prime pagine nazionali ai casi sepolti negli archivi, la collana unisce rigore giornalistico e profondità narrativa. Le prefazioni firmate da Bruno Cherchi, Fulvio Ervas, Gianfranco Bettin e Gildo Claps arricchiscono ulteriormente il quadro, offrendo sguardi diversi su vicende che hanno lasciato segni indelebili. I primi due volumi sono già in edicola.
La collana
Sessantacinque episodi, trentasei tra autrici e autori, cinque volumi: sono i numeri della collana «True Crime a Nordest», edita da Nord Est Multimedia (NEM) in sinergia con Editoriale Programma. Un’imponente antologia di fatti di cronaca nera che spazia dal Veneto al Friuli Venezia Giulia sino al Trentino-Alto Adige, ripercorrendo una serie di storie che si sono fissate nella memoria collettiva.
I cinque volumi saranno pubblicati a partire da sabato 20 settembre, con cadenza quindicinale, fino a metà novembre, con diffusione iniziale in edicole e successivo allargamento alle librerie. Ogni episodio contiene una scheda riassuntiva e un virgolettato che riattualizza la vicenda, si tratti di un vecchio investigatore o di un parente della vittima. È, questa, un’opera antologica forte delle memorie, delle competenze, delle esperienze dei cronisti che nel corso degli anni e dei decenni hanno scritto sui nostri giornali.
Il piano delle uscite in edicola
- Grandi delitti – Storie che non si dimenticano. Dal 20 settembre
- Cold Case – Casi insoluti, misteri aperti: prima parte. Dal 4 ottobre
- Cold Case - Casi insoluti, misteri aperti: prima parte. Dal 18 ottobre
- Fantasmi – Vite sospese, persone scomparse. Dal 30 ottobre
- Serial killer – La personificazione del male. Dal 15 novembre
Info: truecrime@grupponem.it
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