Il ministro Calderone in visita a Luxottica

Trasferta agordina per una delegazione del Governo. Presente anche il senatore De Carlo: «Due ore di interessante confronto con i vertici aziendali sui temi del welfare integrativo e sull’organizzazione del lavoro»

Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, in visita alla sede Luxottica di Agordo
Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, in visita alla sede Luxottica di Agordo

Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali in visita allo stabilimento Essilor Luxottica di Agordo. Ad accompagnare Marina Calderone una delegazione parlamentare, di cui facevano parte il senatore bellunese Luca De Carlo (presidente della IX Commissione Senato - Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare), il presidente della Commissione Lavoro della Camera  Walter Rizzetto, e il deputato Emanuele Loperfido. Presenti anche l’ad Francesco Milleri, Leonardo Maria Del Vecchio e i vertici del gruppo.

Il ministro Marina Calderone con Leonardo Maria Del vecchio durante la visita ad Agordo
Il ministro Marina Calderone con Leonardo Maria Del vecchio durante la visita ad Agordo

«Sono state due ore di interessante confronto con i vertici aziendali sui temi del welfare integrativo e sull’organizzazione del lavoro in un’impresa che da anni è leader nel settore a livello mondiale», commenta De Carlo. «È stato un onore e un piacere - in particolare da bellunese - poter approfondire la conoscenza del “modello Luxottica”, quello che ha permesso a questa azienda di diventare uno dei fiori all’occhiello della nostra provincia e un colosso globale i cui prodotti vengono distribuiti e venduti in oltre 140 nazioni in tutto il mondo, e credo sia stato lo stesso anche per il Ministro che - ricordiamolo - ha origini bellunesi, e non ha perso l’occasione di ricordarlo nel corso del suo intervento ad Agordo. Parliamo di un’azienda che è un esempio a livello nazionale e mondiale, ed è stato importante come rappresentanti delle istituzioni capire i meccanismi e i modelli di crescita di una simile realtà».
 

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