«Intimidazioni e metodi brutali»: ecco perché a Eraclea fu mafia

In 3.398 pagine le motivazioni con cui la Corte d’Appello di Venezia ha smontato la sentenza di primo grado. Ora le difese si preparano al ricorso in Cassazione

Roberta De Rossi

In 3.398 pagine di motivazioni, la Corte d’Appello di Venezia smonta pezzo per pezzo la sentenza di primo grado, che aveva concluso con pene pesanti,

Articolo Premium

Questo articolo è riservato agli abbonati.

Accedi con username e password se hai già un abbonamento.

Scopri tutte le offerte di abbonamento sul nostro shop.Shop

Non hai un account? Registrati ora.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi