Cortina, trovata morta la turista malese dispersa: il corpo individuato dall’elicottero
La donna era partita dal lago di Braies con un’amica. Durante la passeggiata per la Croda del Becco, era voluta tornare indietro ma di lei si erano perse le tracce

Ritrovata senza vita la turista malese che le squadre del soccorso stavano cercando dal 17 luglio sulle montagne ampezzane. Oggi, 18 luglio, poco prima di mezzogiorno, l’elicottero ha individuato il corpo della sessantenne: sono in corso le operazioni di recupero.
La donna, il 17 luglio, doveva tornare nella zona del lago di Braies (in alto Adige) dalla quale era partita insieme con un’amica, ma si sono perse le tracce. Le due turiste stavano facendo una passeggiata verso la Croda del Becco. L’amica, al rifugio Biella (meta cortinese dell’escursione delle due), è arrivata, la dispersa invece aveva preferito tornare sui suoi passi. Dalle 20 circa del 17 luglio, i vigili del fuoco del Comando di Belluno sono impegnati nelle operazioni di ricerca di una persona dispersa nei pressi del Rifugio Biella, nel comune di Cortina d’Ampezzo. La donna risultava dispersa dalle 16 di giovedì, momento in cui ha perso i contatti con l’ amica con cui era in collegamento. Con due messaggi all'amica comunicava di aver smarrito il sentiero e che aveva bisogno di aiuto. Scattato l'allarme attorno alle 18, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sorvolato la zona senza rinvenire traccia della donna. Mentre si preparavano le squadre dai tre territori competenti sulla zona di Cortina, Alta Pusteria e San Vigilio, l'elicottero dell'Air service center con a bordo due soccorritori ha lungamente perlustrato l'area.

Le ricerche sono proseguite anche calato il buio: a mezzanotte si è tentato con l'elicottero della Guardia di finanza di Bolzano dotato di Imsi Catcher, di cercare di risalire alla posizione del cellulare non raggiungibile. Droni con termocamere e Imsi Catcher, di Soccorso alpino e Vigili del fuoco, hanno volato nella notte senza tregua. Si sono mossi i soccorritori delle tre Stazioni confinanti e della Guardia di finanza, Vigili del fuoco, Carabinieri. Falco 2 ha effettuato varie ricognizioni dall'altom, fino a individuare un’oretta fa il suo corpo.

Tanta la tecnologia messa in campo con una ventina di vigili del fuoco tra cui due squadra di ricerca, personale esperti in topografia applicata al soccorso, unità cinofile del nucleo regionale e droni con tecnologia Lifeseeker in grado di rintracciare il telefono in assenza di segnale; tutti mobilitati con le squadre del Soccorso alpino.e della Guardia di Finanza.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi