La tragedia, bimbo ucraino muore investito: i genitori donano gli organi
L’incidente a Santa Maria di Sala, sulla Noalese. Il piccolo, così come la mamma, era un profugo ucraino, fuggito dalla guerra nel suo paese, ed era ospitato con altre famiglie ucraine in una ex canonica

E' morto all'ospedale di Padova Vladyslav Malamenna, il bambino di 6 anni che mercoledì pomeriggio era stato investito da un'auto mentre con la mamma stava attraversando le strisce pedonali sulla via Noalese, a Santa Maria di Sala nel Veneziano.
Il piccolo, con sua mamma, era un profugo ucraino, fuggito dalla guerra nel suo paese. Insieme ad altre famiglie vivevano da circa un mese nella ex canonica di Murelle, trasformata in centro di accoglienza e gestita dalla cooperativa sociale Levante.
Una vita già segnata dalla guerra, spezzata tragicamente in un pomeriggio d’estate, sulle strisce pedonali dove avrebbe dovuto sentirsi al sicuro.
I genitori - come estremo atto di amore e generosità - hanno donato gli organi del bimbo, nella speranza che altri bambini e persone possano guarire. La Procura, intanto, procede per omicidio stradale e sta visionando le telecamere per ricostruire la dinamica del sinistro
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi