Belluno, assalto dei turisti alla montagna: 10 chilometri di coda ad Agordo

Massiccia presenza sulle strade anche dei vacanzieri italiani in vista di Ferragosto. Rallentamenti e disagi per raggiungere le Dolomiti

Francesco Dal Mas
Turisti all'assalto delle Dolomiti
Turisti all'assalto delle Dolomiti

Primo, consistente assalto alla montagna – oggi, sabato  9 agosto – anche da parte dei i turisti italiani in vista di Ferragosto, che fino ad oggi avevano disertato le Dolomiti. Dai tre ai 4 chilomentri di coda sull’autostrada A27, a Pian di Vedoia. In fila già dalle 8 del mattino, fino quasi alle 15 del pomeriggio. Tanti automobilisti hanno deviato all’uscita di Belluno, ma si sono trovati in coda a Cadola, prima del ponte sul Piave, e poi a Ponte nelle Alpi fino all’uscita dell’A27 e, ancora, prima della rotatoria di Fortogna e di quella di Longarone, per la strada in direzione della Val Zoldana.

L’Anas ha liberato la statale Alemagna da cantieri e semafori, tranne quello di Valle di Cadore, che infatti ha provocato significativi rallentamenti. Che poi si sono riversate prima di Cortina.

Ma peggio ancora è andata oggi sulla regionale Agordina, con 10 chilometri di incolonnamento, da località Stanga in avanti, a causa di un incidente a Campe, ma non solo; forti rallentamenti anche a Listolade, prima della galleria e poi a Cencenighe. Prima del bivio per Falcade (e a causa del mercato). Auto incolonnate anche per attraversare la strettoia di Alleghe.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi