Autonomia, Calderoli firma il 18 novembre la pre-intesa con il Veneto

Il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie sarà a Palazzo Balbi per la sottoscrizione dell’accordo che fa seguito alle iniziative delle Regioni e alle richieste di riprendere i procedimenti avviati nel 2017 per l'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia

Il preludente Zaia e il ministro Calderoli. Il 18 novembre la firma a Venezia della pre-intesa per l'autonomia
Il preludente Zaia e il ministro Calderoli. Il 18 novembre la firma a Venezia della pre-intesa per l'autonomia

 Il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Roberto Calderoli procederà nei prossimi giorni alla firma delle pre-intese con le Regioni Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto a nome del Governo e con l'autorizzazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha espresso soddisfazione per l'attuazione del programma di Governo e condivide il percorso intrapreso per il completamento dei negoziati.

Lo rende noto il ministero per gli Affari Regionali.

Ciascuna delle singole pre-intese impegna il Governo e la rispettiva Regione a concludere i negoziati già avviati, con l'obiettivo condiviso di raggiungere un'intesa, riguardo a funzioni concernenti le materie: protezione civile, professioni, previdenza complementare e integrativa, coordinamento della finanza pubblica in ambito sanitario.

Il ministro Calderoli andrà personalmente in ognuna delle sedi istituzionali per la sottoscrizione delle pre-intese, con questo calendario: martedì 18 novembre in Veneto: ore 11 a Palazzo Balbi a Venezia con il governatore Luca Zaia; Lombardia: ore 17 a Palazzo Lombardia a Milano insieme al governatore Attilio Fontana; Mercoledì Piemonte: ore 10 al Grattacielo Piemonte a Torino con il governatore Alberto Cirio, Liguria: ore 14 a Palazzo Regione Liguria a Genova insieme al governatore Marco Bucci.

«La stipula delle pre-intese fa seguito alle recenti iniziative delle Regioni e alle richieste di riprendere i procedimenti già avviati nel 2017 per l'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, in attuazione della Costituzione (terzo comma dell'articolo 116). È volta al completamento dei negoziati nel solco tracciato dalla legge di attuazione 86/2024 e nell'osservanza della sentenza 192/2024 della Corte Costituzionale», conclude il ministero.

 

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