Nuoto, Miari Fulcis quinta agli assoluti, ma non felice. «Negli ultimi metri ho mancato il podio»
Nuoto. La bellunese sempre tra le migliori ai campionati italiani assoluti. «Prossimo obiettivo il Sette Colli a Roma»

Ancora tra le top in Italia la bellunese Alessandra Miari Fulcis. Per lei uno splendido quinto posto nei 50 farfalla ai Campionati Italiani Assoluti che si sono svolti a Riccione, un buon risultato che però non fa esultare la promessa del Team Veneto.
L’obiettivo era quello di salire sul podio, ma un errore negli ultimi metri è costato la medaglia. Caparbietà, tanta voglia di lavorare e migliorare, traguardi ben definiti. La classe 2001 che per diverso tempo ha indossato la cuffia del Nuoto Belluno, non si demoralizza e guarda già ai prossimi impegni.
«Un quinto posto agli Italiani può sembrare un buon risultato, ma non sono soddisfatta. Me la sono giocata fino alla fine per il podio, purtroppo, però negli ultimi metri mi è mancata la lucidità giusta, ho fatto una bracciata in più al posto di allungare ed ho perso la medaglia. Volevo arrivare sul podio, forse avevo troppa foga di prendermi quel risultato ed ho perso la concentrazione. Sentivo di poter centrare il tempo per le Universiadi, purtroppo non è andata così».
Cosa provi in questo momento?
«Il giorno dopo la gara ero molto arrabbiata con me stessa. Sono sempre rimasta tra le prime in Italia in questo periodo, il podio era alla portata. Ho lavorato bene da settembre, ero in forma ma sono consapevole che tutto questo fa parte dello sport. Ho fatto tutto il viaggio di ritorno senza parlare, poi ieri ho deciso di svoltare e di guardare avanti».
Quali i prossimi obiettivi?
«Tra un mese ci sono i Sette Colli a Roma e sarà un’ottima prova per confrontarmi con i più forti al mondo, cercherò la finale nei 50 e nei 100 delfino. Poi ad agosto ci sono gli italiani estivi».
Da dove nasce questa tua passione per il nuoto? E come l’hai portata avanti?
«Vengo da una famiglia di sportivi, mi hanno sempre spronato a fare un sacco di sport. Con la scuola poi ho dovuto selezionare ed il nuoto era quello che mi dava più soddisfazione, non solo in termini di risultati. Ho sempre avuto un bel rapporto con l’acqua, mi sento a mio agio e mi da un senso di pace, quando nuoto mi sento libera. Poi mi piace fare fatica, allenarmi ed essere sempre in sfida con me stessa. Infine, sono circondata da belle persone che mi fanno amare sempre di più questo ambiente».
Hai un idolo o una persona a cui ti ispiri?
«Non ho un idolo preciso ma tanti. Persone che mi danno grande ispirazione sono tutte quelle che con cura e dedizione si dedicano ad una loro passione, ad un sogno e che si danno da fare in tutti i modi per raggiungerlo. Poi, a livello sportivo, mi piaciono gli atleti vincenti con dei particolari atteggiamenti, vedi la freddezza e la tranquillità di Sinner».
Hai anche altre passioni oltre al nuoto?
«Adoro fare surf, poi da poco sono diventata anche istruttrice di pilates. Mi piacciono i fiori e la natura, poi ho una passione per l’architettura e per le decorazioni».
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