Venerdì nero per i trasporti: sciopero dei treni, bus e aerei. Ecco come chiedere il rimborso
Stop del personale di Fs e di Italo, sia quello del trasporto locale. Ita “costretta” a cancellare 34 voli, nazionali e non. Guida per l’indennizzo del biglietto

Black friday. Ma questa volta di conveniente non c’è proprio nulla, soprattutto per chi viaggia in Italia. Venerdì 20 giugno si fermano treni, aerei e trasporto locale, un’altra giornata nera per passeggeri e pendolari che devono riorganizzare la loro giornata se non vogliono rimanere a piedi o rischiare pesanti ritardi. Nonostante lo stop del personale Trenitalia e Italo per quanto riguarda le ferrovie, la cancellazione da parte di Ita di 34 voli nel weekend e l’astensione dal lavoro del personale delle autostrade, del trasporto pubblico locale, marittimo e dei porti, in alcuni casi sono previste delle fasce orarie in cui il servizio è garantito.
È possibile verificare se la corsa di un treno è garantita consultando i siti web ufficiali delle compagnie ferroviarie di interesse, come Trenitalia e Italo, dove vengono pubblicate informazioni dettagliate sulla sospensione dei servizi.
Treni in stand by per 24 ore
I primi a essere interessati sono i convogli del gruppo Fs Italiane (Trenitalia) e Italo, per cui la mobilitazione del personale partirà già la sera di giovedì 19 giugno dalle 21 e si protrarrà pr 24 ore. Alcune corse saranno garantite nelle fasce orarie 6-9 e 18-21. “Lo sciopero può comportare modifiche al servizio, anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione”, precisa una nota di Fs. “Maggiori informazioni sui servizi garantiti in caso di sciopero sono disponibili sui canali digitali delle Imprese ferroviarie o presso il personale di assistenza clienti e le biglietterie”. Se la corsa sarà cancellata, i viaggiatori potranno chiedere un rimborso totale.
Come funzionano i rimborsi
Di fronte a possibili ritardi e cancellazioni come funzionano i rimborsi? I viaggiatori che intendono rinunciare al viaggio possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero:
- fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce;
- fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali.
- In alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti.
Quando si ha diritto al rimborso Trenitalia in caso di sciopero
Trenitalia prevede il rimborso integrale senza penali del biglietto non utilizzato se il viaggio è impedito da uno sciopero. In particolare, i passeggeri che scelgono di rinunciare al viaggio a causa di uno sciopero annunciato possono richiedere il rimborso a partire dalla proclamazione dello sciopero stesso. I tempi per chiedere il rimborso cambiano a seconda del treno prenotato (come spiegato qui in alto). Questa differenziazione tiene conto del fatto che i biglietti regionali (spesso non nominativi o senza posto riservato) richiedono una gestione diversa.
Chi non ha voglia di passare dal modulo di rimborso può scegliere l’opzione meno burocratica: spostare o modificare la prenotazione e ripartire su un altro treno, stesso comfort, altra data. Sempre che ci sia posto, ovviamente.
Se il treno viene effettivamente soppresso a causa dello sciopero, il rimborso è dovuto integralmente e non è necessaria alcuna attestazione di rinuncia da parte del personale (la cancellazione stessa del treno fa scattare il diritto al rimborso).
Le richieste di rimborso possono essere presentate allo sportello in stazione, oppure tramite il form sul sito entro un anno dalla data del viaggio originario.
Come ottenere il rimborso Italo per treni soppressi o in ritardo
Anche Italo adotta politiche a tutela dei viaggiatori in caso di sciopero, in linea con la normativa sui diritti dei passeggeri. In base alle regole vigenti, se un treno Italo viene cancellato oppure è previsto un ritardo superiore a 60 minuti, il passeggero ha diritto a richiedere il rimborso integrale del biglietto per la parte di viaggio non effettuata o, se preferisce rinunciare completamente al viaggio, per l’intero tragitto.
Vale anche per i biglietti di andata e ritorno: se lo sciopero rovina la partenza, si può chiedere indietro l’intero importo, ritorno compreso. Per chi invece preferisce partire, Italo mette a disposizione qualche piano B: bus sostitutivi, coincidenze improbabili o il primo treno disponibile dopo la bufera sindacale.
Italo prevede inoltre un sistema di indennizzo automatico per i ritardi all’arrivo, che opera anche nei casi di sciopero qualora il viaggiatore decida di intraprendere comunque il viaggio. Le soglie previste (in linea sempre con la normativa Ue) sono:
- 25% del prezzo del biglietto per ritardi compresi tra 60 e 119 minuti;
- 50% del prezzo del biglietto per ritardi pari o superiori a 120 minuti.
Come si chiedono i rimborsi
I rimborsi possono essere richiesti attraverso l’apposito webform disponibile sul sito di Trenitalia, solo per i biglietti ticketless, presso la biglietteria; telefonando al Call Center, per i biglietti ticketless acquistati sul sito, tramite l’App o il Call Center o tramite posta.
Informazioni su collegamenti e servizi anche attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito, il sito www.trenord.it o tramite l’App di Trenord, sito trenitaliatper.it, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e presso il personale di assistenza clienti.
Voli Ita cancellati, possibile il rimborso
Cattive notizie anche per chi sceglie l’aereo. Per effetto dello sciopero, che interesse anche il settore dell’aviazione, Ita Airways “si è vista costretta a cancellare 34 voli tra domestici e internazionali, di cui 32 previsti nel giorno dello sciopero”, ovvero venerdì 20 giugno. Gli altri due voli sopressi sono nazionali ed erano programmati per il 19 e il 21 giugno. La compagnia, nella sezione “Informazioni di viaggio” del sito web, invita tutti i viaggiatori che hanno acquistato un biglietto per la giornata dello sciopero a verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto.
“I passeggeri che hanno acquistato un biglietto Ita Airways per viaggiare il 20 giugno, in caso di cancellazione o di modifica dell'orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo se il volo è stato cancellato o ha subito un ritardo pari o maggiore di 5 ore) entro e non oltre il 26 giugno chiamando il numero +39 06 85960020 dall'Italia e dall'estero, oppure contattando l'agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto”, scrive la compagnia. Enac, l’ente del settore, garantisce il trasporto nelle fasce 7-10 e 18-21.
Disagi anche sulle strade e nei porti
Venerdì nero anche per chi sceglie di viaggiare sulle strade, poiché la mobilitazione coinvolge i lavoratori delle autostrade dalle 22 di giovedì 19 alle 21:59 del giorno successivo, mentre il trasporto pubblico locale, quello marittimo e i porti potrebbero fermarsi nell’intera giornata del 20 giugno.
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