Violenta aggressione alla ex, salvata da 3 stranieri a Prato

Fermato un 35enne: ha tentato anche di soffocarla con sacchetto

(ANSA) - PRATO, 24 MAG - Vittima di un'aggressione definita "selvaggia" da parte del suo ex, salvata da tre stranieri che si trovavano a passare dal parcheggio a Prato dove si sta consumando la violenza. La vittima è una professoressa in una scuola di Prato, presunto responsabile un 35enne, residente a Pistoia, poi fermato dalla polizia. E' accaduto lo scorso 20 maggio, intorno alle 9, nel posteggio del centro commerciale Parco Prato, dove si trovavano numerose persone, come ricostruito in una nota dalla procura di Prato. La vittima ha riportato 10 giorni di prognosi: è stata colpita con un bastone, fatta scendere dalla sua auto per essere spinta in quella del suo aggressore che avrebbe anche tentato "di infilarle un sacchetto di nylon in testa con l'intento di soffocarla". In soccorso della donna sono intervenuti un egiziano, un marocchino e una donna magrebina "sottraendola alla furia" del suo ex sebbene quest'ultimo "avesse iniziato a brandire un coltello", spiega la procura secondo cui l'intervento dei tre stranieri è stato provvidenziale per "salvarle la vita, mettendo a repentaglio la loro". L'uomo è poi fuggito in auto venendo successivamente intercettato dalla polizia in un ospedale a Pistoia dove era andato per atti autolesionistici procuratosi con un'arma da taglio. A casa gli è stato poi sequestrato un coltello da cucina, "utilizzato verosimilmente per minacciare" i tre stranieri, nell'auto occhiali appartenenti alla vittima. "Il provvidenziale e coraggioso intervento dei tre cittadini stranieri, rivelatosi decisivo per salvare la vittima - rileva la procura -, costituisce un'icastica rappresentazione di integrazione con la comunità italiana". Per il 35enne è scattato l'arresto differito per atti persecutori e lesioni personali aggravate, convalidato dal gip che ha disposto poi la misura della custodia cautelare in carcere. (ANSA).

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