Striscione per chiedere la libertà di Alberto Trentini esposto a Vigonovo

Comune veneziano aderisce all'appello nazionale per il rientro a casa del cooperante

(ANSA) - VENEZIA, 12 DIC - Uno striscione per chiedere la libertà di Alberto Trentini, l'operatore umanitario veneziano detenuto in Venezuela dal novembre 2024, è stato esposto all'esterno della sede del Comune di Vigonovo (Venezia). L'iniziativa segue la Deliberazione del Consiglio Comunale del 2 ottobre scorso, approvato all'unanimità, con cui Vigonovo ha aderito all'appello nazionale per il ritorno a casa di Trentini, unendosi ai numerosi enti locali che hanno sposato la causa. Alla luce degli ultimi sviluppi - che hanno permesso contatti tra Alberto, la famiglia e le diplomazie italiana e venezuelana - Vigonovo in una nota "rinnova l'appello affinché si proseguano con determinazione tutte le azioni necessarie per garantire i diritti umani e processuali di Trentini, favorire un rapido rilascio e assicurare il suo ritorno in Italia". Il Comune ha ribadito anche le parole della madre, Armanda Colusso, diventate un simbolo della mobilitazione: "Fate presto a liberare Alberto e a farlo tornare a casa dalla sua famiglia", rende visibile il proprio sostegno e conferma la volontà di mantenere alta l'attenzione istituzionale e mediatica sulla vicenda, fino alla sua positiva risoluzione. (ANSA).

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