Sala, vendita San Siro segnerà momento importante per la città

(ANSA) - MILANO, 25 SET - "Certamente" la vendita dello stadio di San Siro e lo sviluppo che verrà fatto da Inter e Milan dell'area "è qualcosa che segnerà un momento importante nella città e poi sarà anche un elemento di discussione in campagna elettorale, tra chi si è dimostrato a favore di questo cambiamento e chi invece lo rifiuta". Lo ha spiegato il sindaco di Milano Giuseppe Sala nel giorno in cui la delibera sulla vendita del Meazza arriva in Consiglio comunale. "Purtroppo, in politica molto spesso si esprimono opinioni non tanto per quello che si pensa essere giusto, ma per il posizionamento politico e per fare l'opposizione al sindaco - ha aggiunto a margine dell'inaugurazione della nuova sede di Zurich in centro città -. Io faccio fatica a capire come una parte della minoranza possa essere contraria a un' ipotesi di sviluppo della città che creerebbe tanto lavoro, tanta economia". Sala ha poi ribadito che Inter e Milan "se la delibera non passasse, si muoverebbero con rapidità verso un'altra situazione", cioè realizzare due stadi, uno a San Donato milanese e l'altro a Rozzano. "Anche dal punto di vista ambientale, noi rischiamo di trovarci con un costruito su un'area oggi relativamente verde come San Donato e col fatto che a noi rimarrà San Siro vuoto, per cui io vedo un pericolo - ha proseguito -. Ma non voglio insistere e accetterò in ogni caso senza nessun recrimine" quello che deciderà l'aula "perché a questo punto io ho la mia coscienza a posto e per uno come me conta molto". "Il Consiglio su alcune materie è sovrano e io sarò il primo ad accettare ogni decisione dell'aula", ha concluso. "Ritengo di avere negoziato al meglio con le squadre - ha concluso -, di negoziazioni nella mia vita professionale ne ho fatte tante, di certo non ho imparato in questo momento. Ho fatto tutto quello che potevo fare". (ANSA).
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