Registra brani di musica popolare marchigiana, la Siae li libera

(ANSA) - ANCONA, 26 NOV - La musica popolare marchigiana torna libera dopo una decisione della Siae. Numerosi brani della tradizione musicale marchigiana (tra cui "Lo sfollamento", "Cantamaggio" e "Castellana"), infatti, erano stati depositati a proprio nome alla Siae da un musicista, indicatosi come autore di alcune opere e che aveva iniziato a chiedere compensi e diritti d'autore per l'esecuzione dei brani registrati. Un gruppo di associazioni e artisti ha deciso di agire legalmente e, attraverso un'analisi e scambi di informazioni tra le parti coinvolte, la Siae ha riconosciuto la natura popolare di brani e titoli come originariamente depositati. Dopo la richiesta di chiarimenti, il musicista e autore ha rettificato gli originari depositi e precisato di aver realizzato una propria elaborazione creativa dei brani popolari. La Siae, fanno sapere i promotori dell'iniziativa, ha appurato che "queste elaborazioni fossero legittime e accoglibili ma, al contempo, ha corretto gli iniziali depositi fatti dall'autore che indicavano i brani come opere originali, facendo sì che i medesimi compaiano oggi come elaborazioni dei brani della tradizione in pubblico dominio". Ora "i brani della tradizione possono tornare a essere eseguiti liberamente, nel pieno rispetto della loro storia e del diritto d'autore" perché, osservano, "questo patrimonio rappresenta non solo fonte di ispirazione per musicisti e ricercatori, ma anche bene comune da proteggere". La vicenda è emersa nel settembre 2022 e aveva allarmato il mondo della musica popolare: in pochi giorni, oltre un centinaio tra musicisti, ricercatori e appassionati si erano mobilitati per capire come tutelare da simili tentativi un repertorio condiviso liberamente nelle piazze, nei festival e nelle feste del territorio. Ne è conseguita l'azione legale tramite l'avvocato Dario De Cicco, specializzato nel settore del diritto d'autore e dello spettacolo, e con la decisione della Siae che libera questi brani della musica popolare marchigiane. "È un segnale importante - spiegano i capofila dell'iniziativa Federico Cippitelli e Danilo Campetelli -, dimostra come la Siae possa essere non solo un ente di gestione dei diritti, ma anche un prezioso alleato nella tutela della cultura popolare e collettiva". (ANSA).
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