Provinciali Sardegna, al centrosinistra 4 presidenze su sei

Spoglio in corso per Consigli metropolitani Cagliari e Sassari

(ANSA) - CAGLIARI, 30 SET - Dopo oltre dieci anni di commissariamento, le Province sarde sono di nuovo pienamente operative e con i nuovi organi eletti, al posto degli amministratori straordinari. Le elezioni di secondo livello, urne chiuse alle 20 di ieri sera, hanno decretato i nuovi presidenti dei sei enti intermedi e la composizione dei Consigli provinciali: nessuna sorpresa per i tre candidati unitari in Gallura, Ogliastra e Sulcis Iglesiente. Settimo Nizzi, sindaco di Olbia, raggiunge l'obiettivo con il 94% dei voti ponderati; anche Alessio Seoni, primo cittadino sardista di Villagrande Strisaili fa il pieno con 82.681 di indice di ponderazione. Attesa per i risultati finali del Sulcis Iglesiente, dove sicuramente l'unico candidato, Mauro Usai, sindaco di Iglesias, sarà presidente, ma lo spoglio è in corso in queste ore. A Nuoro è l'attuale commissario straordinario a imporsi sullo sfidante del centrodestra: Giuseppe Ciccolini, sindaco Pd di Bitti, raccoglie 60.475 voti ponderati (366 elettori) contro i 28.367 (170 elettori) di Riccardo Uda, primo cittadino di centrodestra di Macomer. Centrosinistra avanti anche nel Medio Campidano con il primo cittadino di San Gavino, Giuseppe De Fanti, che ha ottenuto il 58% contro il 41%, 52.897 voti ponderati contro i 155 dell'avversario, il sindaco di Lunamatrona Italo Carrucciu. A Oristano la maggioranza degli 815 amministratori locali che hanno partecipato al voto sui 1.009 aventi diritto, ha scelto il candidato del centrodestra e primo cittadino di Villaurbana Paolo Pireddu, preferendolo al sindaco di Cabras Andrea Abis, per il centrosinistra, con una percentuale, ancora non definitiva, del 55% contro il 45% e oltre 9mila voti ponderati di scarto. Quattro enti su sei, dunque, saranno guidati da coalizioni che fanno capo al più o meno ampio campo largo. Al centrodestra restano le roccaforti Gallura e Oristano, mentre nelle due città metropolitane si attende ancora lo spoglio per conoscere i 14 componenti del Consiglio: la carica di sindaci metropolitani spetta di diritto ai primi cittadini dei capoluoghi. (ANSA).

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