Corruzione, indagini anche su assessorato Politiche sociali

Pm Genova,atti gestione migranti scritti da correi o compiacenti

(ANSA) - GENOVA, 18 GIU - L'inchiesta per corruzione che ieri ha coinvolto l'ex assessore comunale di Genova Sergio Gambino e alcuni imprenditori si allarga anche sull'assessorato alle Politiche sociali. E' quanto emerge dalle carte dell'inchiesta della squadra mobile, coordinata dall'aggiunto Federico Manotti e dalla pm Arianna Ciavattini. Al centro dell'inchiesta ci sono gli appalti per la gestione dei minori stranieri non accompagnati a Genova. Appalti che, secondo l'accusa, l'imprenditore Luciano Alessi (difeso dall'avvocato Paolo Costa) avrebbe ricevuto per affidamento diretto per un valore di un milione e 600 mila euro. In cambio, sostengono gli investigatori, avrebbe versato alla Dentaland, società intestata alla moglie di Gambino, circa 100mila euro. "L'attività d'indagine svolta ha consentito di mettere a fuoco l'attività di Gambino - si legge nel decreto di perquisizione - che ha utilizzato il suo ruolo pubblico, talvolta nell'esercizio di poteri suoi propri o appartenenti alla sua sfera di competenza, altre volte facendo pressione su colleghi compiacenti, per recare utilità indebite a imprenditori in diverse ipotesi ricevendo quale corrispettivo utilità o promesse di utilità". Inoltre, "dall'esame degli atti amministrativi rilevanti per l'indagine ed in particolare delle procedure, anche d'urgenza, sono emersi significativi profili di violazione di legge, che per necessità implicano la sussistenza di responsabilità concorrenti con quella del pubblico ufficiale indagato e che ricadono su agenti pubblici che avessero la gestione diretta dei procedimenti amministrativi, con l'adozione dei pertinenti atti". Procedimenti "riconducibili come capofila all'assessorato alle Politiche sociali. E ciò a motivo del fatto che se non è in dubbio l'attivazione concludente a fronte di remunerazione di Gambino nell'interesse dei privati corruttori, è altrettanto certo che la redazione materiale degli atti amministrativi e dei contratti oggetto dell'indagine è avvenuta da parte di agenti pubblici appartenenti alla sfera di competenza funzionale del plesso amministrativo deputato ex lege a condurre le istruttorie procedimentali, correi o compiacenti nei confronti dell'assessore indagato". (ANSA).

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