Zonno, Ricci e Natalicchio i nuovi arrivati
Hanno preso servizio i tre funzionari trasferiti a Belluno: sono stati presentati dal questore Aprile

vincenzo zogne
BELLUNO. Un capo della squadra Mobile e due commissari: sono i volti nuovi della questura di Belluno, che rispondono ai nomi di Vincenzo Zonno, Michele Natalicchio ed Enrico Tarquinio Ricci, in servizio da lunedì. Sono stati presentati ieri dal questore Lucio Aprile, chiamato ora a riorganizzare i vertici dell’ufficio prevenzione e delle Volanti, dopo la partenza del dirigente Gianni Lammardo (i servizi son momentaneamente affidati al capo di gabinetto Luca Fodarella).
Zonno proviene dalla squadra mobile di Padova, dove è stato vice dirigente; è anche vice questore. «Tarquinio Ricci e Natalicchio hanno appena vinto un concorso per commissario capo all’Istituto superiore della polizia di Roma», ha spiegato Aprile. «Due commissari che per ora seguiranno un periodo di orientamento in questura, di conoscenza dei servizi e della provincia, poi riceveranno un incarico ciascuno a seconda delle esigenze, ma anche dei propri auspici».
Entrambi poco più che trentenni, sono laureati in giurisprudenza, sono abilitati alla professione di avvocato e hanno seguito un master di secondo livello in sicurezza alla Sapienza. Enrico Tarquinio Ricci, 32 anni, ha fatto tappa nelle questure di Bari e di Firenze, poi il corso di due anni per commissario capo. Michele Natalicchio, pugliese di origine, ha 34 anni, e ha prestato servizio in varie questure, prima di approdare a Belluno come commissario capo. «Siamo contenti di avere questo incarico in una città come Belluno che non conosciamo, essendo stati in servizio in altre province», hanno spiegato.
Due ingressi per due partenze: l’8 gennaio hanno infatti lasciato Belluno il capo delle Volanti Gianni Lammardo (per lui un nuovo incarico al Reparto di Milano) e la dirigente Claudia Tortorelli che ha preso servizio alla squadra mobile di Catanzaro.
Quanto a Vincenzo Zonno, viene da Padova, dove era vice dirigente della Mobile. Vice questore, Zonno prende il posto di Maurizio Miscioscia, che sempre da lunedì è in servizio nel nuovo incarico alla Mobile di Foggia.
Zonno ha lavorato sia con Miscioscia, sia con Mauro Carisdeo, quando quest’ultimo da Belluno si era spostato alla Mobile di Padova. È in polizia dal 2008 (prima nei Carabinieri), ha vissuto la prima esperienza al Cie immigrazione di Gorizia. Ma la sua è una famiglia di poliziotti (il padre è lo storico capo della Criminalpol veneta Francesco Zonno, divenuto poi questore di Firenze). «È il mio primo incarico da dirigente», spiega. «La città ovviamente la conosco già, ma è bello immergersi in nuove realtà».
(cri.co.)
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