Voucher per l’alternanza 380 mila euro alle aziende

BELLUNO. L’alternanza scuola-lavoro è un’occasione per il mondo scolastico di aprirsi e influenzare il mondo esterno. E per le aziende è un’opportunità di innovazione. È partendo da questa...
BELLUNO. L’alternanza scuola-lavoro è un’occasione per il mondo scolastico di aprirsi e influenzare il mondo esterno. E per le aziende è un’opportunità di innovazione. È partendo da questa convinzione che la Camera di commercio di Treviso-Belluno lancia il bando “Voucher per l’alternanza”, con cui mette sul tavolo 380 mila euro a favore delle imprese che realizzano percorsi di alternanza scuola-lavoro con le scuole. Le domande potranno essere presentate a partire dal 26 febbraio. Il bando si rivolge a tutte le micro, piccole e medie imprese che abbiano sede legale o operativa nelle province di Belluno e Treviso e che abbiano deciso di avviare la collaborazione con il mondo scolastico dal 15 gennaio al 31 luglio 2018.


Sono agevolate due forme di percorsi di alternanza scuola-lavoro: quelli individuali svolti in azienda per una durata complessiva non inferiore alle 120 ore e i percorsi collettivi in forma di project work, tramite i quali l’impresa definisce una committenza di risultato a una classe di studenti, per una durata non inferiore alle 60 ore. A seconda della tipologia sono previsti come contributi: 800 euro per la realizzazione di un percorso di alternanza scuola-lavoro individuale; 1.200 per l’attuazione di almeno tre percorsi individuali, anche frutto di convenzioni con più scuole. Nel caso di inclusione di studenti con disabilità certificata ai sensi della legge 104/92 o di percorsi di alternanza realizzati in micro imprese si beneficerà di una maggiorazione, rispettivamente di 200 e di 100 euro. Per i percorsi collettivi è previsto un contributo di 600 euro. «Con questo bando ribadiamo la decisa volontà di favorire percorsi di buona alternanza scuola-lavoro, tanto per gli studenti che per le imprese», afferma il presidente camerale, Mario Pozza. «Per gli studenti, le condizioni poste dal bando servono per valorizzare in pieno l’esperienza di apprendimento in azienda. Per le aziende, la buona alternanza promossa con il bando le aiuta ad aprirsi ai giovani al fine di valutare nuovi profili e nuovi ruoli. Credo che una di proficua collaborazione tra il mondo della formazione e il mondo del lavoro favorisca l’orientamento l’occupabilità dei giovani, a vantaggio di tutto il sistema socioeconomico locale».


La Camera di commercio ha in mente anche altri progetti: «A fine gennaio lanceremo un laboratorio per la valorizzazione delle soft skills in alternanza con la collaborazione dell’Università Ca’ Foscari», spiega Pozza. «Offrirà metodi e linguaggi comuni tanto ai tutor aziendali quanto ai tutor scolastici. L’iniziativa ha colto nel segno: perché le due aule che ci siamo posti di comporre, sia a Belluno sia a Treviso, sono quasi complete». Tutte le info sul sito www.tv.camcom.gov.it.
(m.r.)


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