Viaggia con la nuova fiamma e non paga alimenti: stangato

LONGARONE. Vacanze esotiche invece di pagare gli alimenti. Un gelatiere longaronese che lavora in Germania è stato condannato dal giudice Berletti a sei mesi di reclusione, 500 euro di multa e una provvisionale di 27 mila euro all’ex moglie e alle due figlie minorenni per violazione degli obblighi di assistenza familiare. La sospensione condizionale è subordinata al versamento di questa somma, già di per sé importante. L’avvocato di parte civile Triolo era salito a 40 mila euro, dopo la richiesta di condanna del pubblico ministero Pesco, mentre il difensore dell’imputato Marzia Ianese l’aveva vista in maniera completamente diversa.

L’ex moglie era stata talmente scrupolosa da segnarsi su un quadernone tutti i soldi che l’imputato le aveva passato nell’arco di tempo sotto processo e i conti non le tornavano per niente.

La separazione era stata inizialmente giudiziale, ma si era conclusa consensualmente. La donna era rimasta ad abitare in una grande casa, che in mancanza di soldi poteva riscaldare soltanto a pezzi. Solo alcune stanze, perché più di così non poteva permetterselo. Intanto il futuro imputato gestiva una gelateria e investiva gli incassi in viaggi, anche molto costosi, con la sua nuova fiamma. Destinazione Caraibi, Dubai, Miami oppure crociere nel Mediterraneo, quando il giudice aveva sentenziato il pagamento di 800 euro: 400 per ciascuna delle due figlie nate dalla sua precedente relazione.

Durante l’istruttoria è emerso anche un fallimento e su questo ha puntato molto la difesa per giustificare i mancati versamenti mensili ai familiari. Peraltro la vicenda relativa all’azienda è molto complicata e coinvolge il diritto tedesco, pertanto meglio non avventurarsi. Alla fine della discussione, dopo le richieste di condanna e di risarcimento danni, il giudice Berletti è uscito da una lunga camera di consiglio con reclusione, multa e provvisionale.

Gigi Sosso