Vent’anni di Wienerberger Feltre fabbrica modello
Dipendenti e famigliari, clienti e fornitori alla festa organizzata ieri a Villabruna Allo stabilimento assegnato il premio interno a livello europeo “Energy award”

FELTRE. Venti anni di storia fondati su una forza lavoro che ha sposato le linee guida della casa madre e poi la materia prima, quell’argilla di qualità, ricca di calcare tanto da ribattezzare il prodotto finito “mattoni con i sassi”. Wienerberger ha festeggiato ieri i venti anni di presenza in Italia. La multinazionale austriaca leader nel settore della produzione di laterizi, sbarcò nel nostro Paese scegliendo proprio Feltre, che offriva garanzia di qualità e maestranze capaci. Si chiamava “Feltrina Laterizi”, quell’azienda che una volta entrata nella galassia Wienerberg ha saputo adattarsi facendo da caposaldo a una presenza che attualmente vede cinque stabilimento dislocati in quattro regioni diverse.
La festa è poi caduta in un momento davvero speciale per lo stabilimento di Villabruna, insignito dalla stessa Wienerberger dal premio interno “Energy award” assegnato allo stabilimento che in Europa meglio riesce ad ottimizzare i consumi attraverso il risparmio energetico. Un premio ritirato pochi giorni fa a Vienna dal responsabile dello stabilimento Erico Vardanega. Un risultato che trasforma Feltre in uno punto di riferimento per tutti gli altri siti produttivi del gruppo.
«Con tutto il team abbiamo messo mano al ciclo produttivo, alla turnistica, a tutta la filiera per tentare di abbattere i costi di produzione. Un processo che ci ha permesso di risparmiare il 25 per cento in termini di bolletta energetica in un anno lasciando stabile la produzione tra le 250 e le 280 tonnellate al giorno».
Numeri lontani dalle 600 tonnellate al giorno del periodo precedente la crisi che ha attanagliato l’edilizia, ma compensata dall’elevata qualità dei mattoni prodotti in termini di resistenza meccanica e termica, quindi sia in un’ottica di costruzioni antisismiche, sia in termini di edilizia che punta al risparmio energetico.
«Abbiamo investito molto nell’adeguamento dei prodotti e il mercato ci sta premiando», ha affermato l’amministratore delegato per l’Italia, Gülnaz Atila, «ci sono segnali positivi legati agli adeguamenti antisismici degli edifici e alla realizzazione di abitazioni sempre più attente al contenimento dei consumi energetici e Wienerberger è al top su entrambi i fronti grazie allo stabilimento di Feltre».
Tra gli ospiti anche il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin: «Soprattutto negli ultimi due anni ho potuto confrontarmi con il team di lavoro che opera a Feltre e ho visto i piani per il futuro e ne sono rimasto molto soddisfatto. La progettazione viene fatta nel rispetto dell’ambiente cercando di l’imitare l’impatto e lunga tutta la filiera di produzione vedo grande attenzione al risparmio energetico. Credo che dopo venti anni così Wienerberger abbia davanti un lungo futuro».
L’area manager Oscar Tison ha fatto un poco la storia dello stabilimento di Villabruna inteso soprattutto come figure professionali che hanno dato qualcosa in più all’azienda. «Alcuni sono andati ormai in pensione, altri stanno trainando l’azienda mentre cresce una nuova generazione di dipendenti che fa ben sperare», ha affermato. Il pranzo sotto un’elegante tensostruttura accompagnato da musica, giochi gonfiabili per i più piccoli e una visita guidata dello stabilimento nel pomeriggio hanno completato il programma di una festa che ha radunato i dipendenti con le rispettive famiglie, i clienti e i fornitori.
Roberto Curto
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