Veneto Strade, investimenti per oltre cinque milioni

Tra gli interventi più complessi e costosi quello sulla Regionale 48 delle Dolomiti e la completa messa in sicurezza della zona compresa tra Rio Gere e lago Scin

CORTINA

Cinque milioni e duecentomila euro: a tanto ammontano gli investimenti di Veneto Strade previsti sul territorio di Cortina. Gli interventi sono legati ai dissesti che si sono accentuati dopo il passaggio della tempesta Vaia.

«Andiamo avanti con decisione per ripristinare la rete viaria e la difesa dalle valanghe dei centri abitati dopo il disastro di Vaia», spiega Silvano Vernizzi, direttore generale di Veneto Strade, «siamo riusciti a rispettare l’impegno di appaltare e contrattualizzare nei tempi imposti dal Governo e altrettanto contiamo di fare nel 2021, ultimo anno di gestione commissariale. Pertanto gli input del commissario straordinario Luca Zaia sono stati pienamente rispettati. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando in grande sinergia con la Provincia di Belluno, di cui ringrazio il presidente Padrin».

Un elenco corposo quello dei cantieri a livello provinciale, dove ci sono lavori per 228 mila euro (rifacimento del ponte carrabile sulla SP 641 del Passo Fedaia) ed altri molto più impegnativi come gli interventi sulla strada Regionale 48 delle Dolomiti (3milioni 500 mila euro) per adeguamenti idraulici dei ponti in località Rio Gere e lago Scin in comune di Cortina e altri 3 milioni e mezzo per la riduzione del rischio idrogeologico lungo la Provinciale 49 di Misurina in comune di Auronzo.

«Vorrei sottolineare che la maggior parte delle imprese che realizzeranno gli interventi sono del territorio», conclude Vernizzi, «in un momento difficile per il settore penso sia un’opportunità importante».

Su Cortina sono previsti 1milione 276 mila euro sulla 48 delle Dolomiti per la messa in sicurezza della strada, con la realizzazione di varie opere di protezione.

Tre milioni e mezzo di euro saranno investiti per la zona fra Rio Gere e lago Scin; 385 mila euro per la messa in sicurezza del tratto fra Malga Larieto e il ponte di Ferro e 302.500 per rifare il ponte di Ferro.

«Abbiamo un autunno e poi avremo una primavera con altri importanti lavori», dichiara il sindaco Gianpietro Ghedina, «che prevedono la messa in sicurezza di strade e ponti sul nostro territorio. La Regione Veneto con Veneto Strade, il Genio civile e i Servizi forestali stanno intervenendo massicciamente da anni su Cortina con importanti opere di difesa. Abbiamo da sempre un ottimo rapporto con l’assessore alla Difesa del suolo, Gianpaolo Bottacin, che ha sempre avuto un occhio di riguardo verso le criticità del territorio. Abbiamo cercato di coordinare una serie di interventi sia post Vaia e sia quelle venute giù dopo le colate detritiche o le piogge intense che si erano riversate sul nostro Comune; ora i lavori sono in parte finiti, in parte appaltati e tutti finanziati grazie alla Regione. Anche Anas sta proseguendo nel piano di opere sulla Statale e dopo alcuni disagi ora è iniziata l’asfaltatura del tratto che scende a Cortina da Cimabanche. Operazione che poi verrà eseguita anche sugli altri tratti dell’Alemagna. Al termine delle opere avremo strade e ponti sicuri e questo è fondamentale sia per i cittadini e siaper i turisti». —



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