Vandalismi in serie all’azienda agricola

LIMANA. Per chi lavora in agricoltura sono già tempi duri. E se poi alle difficoltà di tipo economico si aggiungono altre “variabili” la situazione diventa ancora più complessa. E a denunciare uno...

LIMANA. Per chi lavora in agricoltura sono già tempi duri. E se poi alle difficoltà di tipo economico si aggiungono altre “variabili” la situazione diventa ancora più complessa. E a denunciare uno stato di cose tutt’altro che piacevole è Claudio Orzetti, che con la famiglia gestisce un’azienda agricola in Valpiana, a Limana. «Sono circa 20 anni che mi trovo a subire danneggiamenti di diverso tipo: dalla rottura dei recinti ai tagli alle ruote del trattore e alle cinghie. Mi è anche capitato di trovare zucchero nel motore», spiega Orzetti. «Ultimamente questi “fenomeni” sono sempre più frequenti. Mio padre ed io siamo veramente stufi di questa situazione».

Sono 3-4 anni che Orzetti provvede puntualmente a fare denuncia alle forze dell’ordine. E ha anche installato delle fototrappole per provare a individuare i responsabili di questi atti vandalici, ma senza risultati. «Tra l’altro siamo in una zona vicina al bosco e non è semplice riuscire a “beccare” chi si avvicina con intenti non buoni», aggiunge. «Nella nostra azienda di occupiamo di fienagione, coltivazione di patate, mais e soia. Teniamo poi vacche da ingrasso. L’attività si svolge su ettari di proprietà della nostra famiglia. Non capiamo che fastidio possiamo dare. O si tratta di qualcuno che si diverte a provocare danni agli altri oppure di persone che hanno comportamenti tipici di realtà in cui vige il sistema delle minacce».

«In ogni caso, già le difficoltà per un agricoltore sono parecchie. Pensiamo anche agli animali selvatici, che fanno la loro parte», dice ancora. «Atti come quelli che continuano a capitarci di certo non ci aiutano. Speriamo che far sapere quel che accade possa servire: se qualcuno conosce i responsabili o è a conoscenza di qualcosa è pregato di comunicarcelo». (m.r.)

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