Vallada: risuona il “canpanon”

VALLADA. Il “canpanón” di San Simón tornerà a suonare. Giovedì sera è arrivata a Vallada la nuova campana che andrà a sostituire quella storica nella monumentale chiesa del paese. È il primo risultato di un percorso iniziato nell'primavera 2013 quando la vecchia campana risultò non più utilizzabile perché fessurata. «Per venire a capo della questione» spiega Luigi Martello «è sorto un comitato apposito che in questi mesi si è interrogato sul da farsi». La storia, infatti, non può essere trattata con sufficienza. E se quella della chiesa di San Simon, risalente almeno al XII secolo, è nota, quella delle sue campane non è da meno. «Si tratta di manufatti che risalgono al XVII-XVIII secolo» spiega Claudio Luchetta, anche lui come Martello, rappresentante del Comitato «allora c'erano cinque campane. Campane che poi vennero rimosse nella primavera del 1918 dall'occupazione austriaca e fuse per scopi bellici. Il “canpanón”, che non passava per le bifore, venne demolito a colpi di mazza uditi dalla popolazione. Raccontavano che i ragazzini con la fionda lanciavano sassi contro i soldati austriaci». Dal 1918 al 1921, dunque, la chiesa di San Simón, come molte altre del Bellunese, rimase priva di quegli strumenti fondamentali per scandire le ore della giornata e la vita della comunità. «Nel 1921» continua Luchetta «vennero fuse nuove campane e tre delle cinque vennero rimesse al loro posto. Le due più piccole, invece, recuperate a Pieve di Cadore, vennero posizionate sulla chiesa di Sachet». Da allora hanno sempre suonato regolarmente fino alla primavera scorsa quando ci si è accorti della crepa che segnava di lato il “canpanón». «Abbiamo valutato di farla riparare in Germania» dicono Luchetta e Martello per il Comitato «ma non c'erano garanzie sulla durata nel tempo. Quindi si è preferito acquistarne una nuova del peso di 800 chili che è arrivata giovedì sera ed è stata posta temporaneamente nella chiesa di Sachét. Ha la stessa geometria e le stesse caratteristiche musicali della precedente». Da qui, non appena le condizioni ambientali lo permetteranno, verrà collocata nel campanile della chiesa di San Simón. In tutto, acquisto e montaggio, la spesa ammonterà a oltre 20 mila euro. Cifra che verrà coperta in parte dalla parrocchia e in parte contando sul buon cuore della gente. «Ci piacerebbe» concludono «che venisse benedetta secondo il rito tradizionale». (g.san.)
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