Vallada ha approvato la Centrale unica per gli appalti

VALLADA. «Dovremo essere celeri nel mettere in piedi la centrale di committenza: ce lo chiedono i tanti disoccupati che stanno crescendo anche dalle nostre parti». Lunedì sera il consiglio comunale: durante la seduta è stato approvato lo schema di convenzione per l'adesione alla costituenda Centrale unica di committenza per gli appalti che, per i Comuni sotto i 5 mila abitanti, farà capo alla Comunità montana.
Già nelle settimane scorse il sindaco di La Valle, Tiziano De Col, aveva evidenziato la necessità di far presto. Ora il collega di Vallada, Fabio Luchetta, ribadisce tale impellenza alla luce di una situazione sociale che, a suo giudizio, si starebbe facendo sempre più difficile, anche in Agordino.
«Il passaggio nei consigli comunali è abbastanza rapido» dice «ma poi si tratterà di mettere in piedi quest'organo senza il quale non si possono appaltare le opere. E senza opere non c'è lavoro, mentre la crisi si sente quotidianamente. Sì, anche qui da noi dove in molti sono in cassa integrazione senza percepire neanche un centesimo. Abbiamo questa responsabilità sulle spalle, dobbiamo dare lavoro».
Nel consiglio di lunedì è stato approvato anche il rendiconto finanziario 2012 che ha registrato un avanzo di amministrazione di 80 mila euro. «Tra maggiori entrate e minori spese» dice il sindaco Luchetta «abbiamo messo da parte un bel gruzzoletto. D'altronde nel 2012 non ci sono stati grossi investimenti, il più importante portato a termine è stato quello della nuova strada, mentre è ancora in corso quello a San Simon. A breve dovrebbero partire altri lavori a Sachet sul municipio e sull'ex asilo e successivamente ancora a San Simon anche con l'allargamento della strada».
Anche il 2013 sarà anno all'insegna della prudenza per Vallada. «Vantiamo dei crediti di 200 mila euro con Gsp» dice Luchetta «già lo scorso anno avevamo accantonato 50 mila euro in via precauzionale, ora vediamo quello che succede».
Sempre nell'ottica della prudenza, il consiglio comunale ha confermato le aliquote Imu. «Abbiamo avuto molte richieste di attenzione da parte dei cittadini» spiega il sindaco «ma non potevamo abbassarle, con il rischio di doverle rialzare a settembre. Chiaro la nostra volontà è quella di ritoccarle in futuro verso il basso». (g.san.)
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