«Vado a rubare al parco giochi»

FALCADE. Per far colpo sulla ex, una sera andò da lei e le disse: “sto andando a rubare al bar del parco giochi di Caviola” ed effettivamente quel bar fu scassinato e sparirono 500 euro. Qualche giorno dopo si ripetè la stessa scena: “sto andando a rubare nel bar del parco giochi di Falcade”, da dove sparirono due macchine con i giochini per i bambini, poi ritrovate distrutte in un torrente.
Un uomo Eros De Val, difeso dall’avvocato Marco Ghedina, è a processo con l’accusa di furto aggravato per due episodi avvenuti nel giugno del 2011 a Falcade.
I furti che sarebbero stati annunciati dall’uomo alla ex fidanzata si sono verificati sul serio, ma al momento non ci sono prove che De Val sia il colpevole, se non per quanto riportato dalla donna.
Tra i due, in passato, ci furono diversi eventi spiacevoli, tanto che all’uomo era stato vietato di avvicinarsi alla ex compagna, ma in quelle due sere lo fece ugualmente, senza importunarla particolarmente, ma pronunciando quelle due frasi molto singolari.
Nell’udienza di ieri davanti al giudice Domenico Riposati, pm Sandra Rossi, sono stati ascoltati il maresciallo dei carabinieri che si occupò delle indagini per i furti nei due bar dei parchi giochi, e la ex fidanzata dell’imputato che ha riferito delle due visite. Le sue dichiarazioni sono acquisibili al processo, perché formulate anche fuori dalla sede processuale.
Il giudice ha rinviato all’11 giugno del prossimo anno per la discussione finale e la sentenza.(i.a.)
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