«Uomo integerrimo, retto, onesto»
BELLUNO. «Persona integerrima, competente, operativa, era un dirigente nato». È amareggiato, l’avvocato Antonio Prade, per la scomparsa di Alessandro Casciarri. Ufficiale giudiziario in pensione, aveva 81 anni, lascia la moglie Bruna, i figli Bruno – magistrato a Treviso – Anna (nota avvocato in città) e Lucia, che lavora in Tribunale a Belluno, oltre a sei nipoti.
Casciarri era molto conosciuto e stimata in città. Faceva l’ufficiale giudiziario, «e sotto la sua guida l’ufficio era stato impostato nella maniera migliore. Casciarri era un organizzatore nato, un ottimo funzionario pubblico», continua Prade. «Non a caso l’ufficio degli ufficiali giudiziari è sempre stato uno dei più attivi e organizzati in città».
Città che lo ricorda con affetto. Il commento che si sentiva dire con maggiore frequenza, ieri nei locali e nelle attività del centro storico, è: «Era un signore».
Anche l’avvocato Simonetta Buttignon lo conosceva molto bene: «Era una persona speciale, garbata, piena di sentimento», ricorda. «Una persona onesta, retta, speciale sia come professionista ma soprattutto come papà e nonno. È stata una persona di grande esempio, che credeva nei valori veri, della famiglia». «Il suo garbo e il rispetto per gli altri», lo ricorda l’avvocato Maurizio Paniz, «vanno sottolineati, è stato un esempio per tutti noi avvocati e non solo».
Il funerale si svolgerà oggi pomeriggio alle 16 nella chiesa di San Nicolò Borgo Piave e dopo la cerimonia la salma proseguirà per la cremazione. (a.f.)
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