Uno sportello a tutela del consumatore all’Unione montana

FELTRE. Uno “Sportello del consumatore” nei locali dell’Unione montana feltrina di via Rizzarda. Gli atti che preludono all’uso degli spazi sono stati firmati mercoledì dal presidente dell’Umf, Federico Dalla Torre, e da Andrea Brumurelli presidente di “Io mi tutelo”, associazione a difesa dei consumatori. L’inaugurazione ufficiale avverrà il 16 luglio dopodiché l’ufficio sarà immediatamente operativo con apertura al pubblico ogni martedì dalle 9 alle 12,30. Dopo la pausa estiva si valuterà l’opportunità di estendere l’orario di apertura, tenuto conto delle eventuali necessità dei cittadini, ampliando lo stesso anche al pomeriggio e valutando l’ipotesi di aggiungere il venerdì come giorno utile.
«Sono soddisfatto che l’associazione “Io mi tutelo” abbia scelto la nostra sede come prima presenza territoriale», dichiara il presidente dell’Unione montana feltrina, Federico Dalla Torre. «È un ulteriore servizio che l’ente che presiedo offre ai nostri cittadini per tutelare i propri diritti. Abbiamo concesso uno spazio a titolo gratuito affinché diventi un punto di riferimento per il nostro territorio, ma che potrebbe diventare importante e cruciale anche per il Primiero che storicamente gravita su Feltre».
«Il nostro obiettivo», spiega Brumurelli, fondatore dell’associazione, «è innanzi tutto quello di informare il consumatore sui propri diritti. Attraverso i nostri consulenti daremo assistenzaper risolvere i casi frequenti di contratti capestro e gli altri problemi in cui può incappare il cittadino. L’associazione non ha finalità di lucro ed è indipendente da partiti politici e sindacati. Abbiamo uno staff di consulenti a disposizione nei principali settori quali la telefonia, il settore bancario, il mercato dell’energia, l’alimentare, le truffe e i raggini. Nel gruppo, inoltre, sono già entrati a far parte quattro legali specializzati sia in ambito civile che penale per offrire un servizio completo e professionale».
Il via libera all’iniziativa è arrivato a fine marzo con il voto unanime della Conferenza dei sindaci: «Così ci radichiamo nel territorio», afferma il portavoce dell’associazione Tiziano Bassani. «In questi mesi abbiamo già risolto alcuni casi grazie al personale qualificato che si è messo a disposizione dell’associazione a titolo puramente gratuito». —
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