Una sala del commiato all’ex Ardo Beton via libera dal Comune

Belluno

Passi avanti per la realizzazione delle case funerarie e delle sale del commiato in città. Ieri la giunta comunale si è occupata dell’iniziativa prevista in località Punta Lanta, dove una società privata intende costruire le strutture per la celebrazione dei funerali civili recuperando l’ex complesso industriale dell’Ardo Beton.

La giunta, in particolare, ieri ha verificato la compatibilità dell’insediamento della casa funeraria e della sala del commiato in quella zona, particolarmente delicata perché vicino a corsi d’acqua, e portato in approvazione lo schema di convenzione con il privato.

Ma in città sono due le iniziative del genere: un’altra sala del commiato sarà infatti realizzata in via Marisiga, negli spazi un tempo occupati dall’Istituto vendite giudiziarie. «Per quest’ultimo intervento è già stata rilasciata l’autorizzazione», spiega l’assessore all’urbanistica del Comune di Belluno, Franco Frison.

Le case funerarie e le sale del commiato sono strutture sempre più richieste, perché servono per celebrare i funerali civili. Oggi i bellunesi che in vita scelgono questo rito vengono salutati da parenti e amici in cimitero, ma il clima bellunese non sempre permette celebrazioni all’aperto. L’unico spazio chiuso disponibile è la Sala Bianchi, messa a disposizione dal Comune, ma senza la presenza del feretro. Ecco perché da tempo i bellunesi chiedono di avere spazi consoni dove poter celebrare un funerale laico.

I loro appelli sono stati raccolti da due soggetti privati, che hanno iniziato l’iter per realizzare le sale del commiato in due zone della città: a Marisiga e all’Anta.

A Marisiga la richiesta (già autorizzata) è arrivata da una società di onoranze funebri che recupererà l’ex istituto di vendite giudiziarie mettendo a disposizione circa 600 mq per le due sale in realizzazione.

Da ieri c’è il via libera da parte del Comune anche per la casa funeraria e sala del commiato anche all’ex Ardo Beton. —

A.F.

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