Liceo Lollino, firmato a Firenze il passaggio di gestione
La scuola passerà dalla Diocesi di Belluno-Feltre alla Fondazione San Giovanni Paolo II. Resteranno i due indirizzi di studio e l’immobile sarà dato in comodato d’uso gratuito

È stato firmato questa mattina, mercoledì 14 maggio, a Firenze il contratto che ufficializza il passaggio di gestione del Liceo Lollino dalla Diocesi di Belluno-Feltre alla Fondazione “San Giovanni Paolo II” di Firenze.
La Fondazione "San Giovanni Paolo II" è uno degli enti no-profit che costituisce la rete “Scuole per crescere” nata in Toscana per sostenere e rilanciare le esperienze di scuola cattolica. La rete nel suo complesso gestisce più di 200 scuole ormai in 5 regioni italiane. Proprio la Fondazione "San Giovanni Paolo II" gestisce già - tra le altre - una scuola in Veneto, l’istituto San Giuseppe di Verona che ospita un ciclo completo di istruzione dall’asilo nido (recentemente inaugurato) fino ad un corso di formazione professionale triennale per i ragazzi che escono dalla scuola secondaria di secondo grado, che dal mese di settembre 2025 vedrà anche l'avvio di un nuovo liceo delle scienze umane.
Come già anticipato dalla Diocesi bellunese, il perno del passaggio resta la continuità, sia sul fronte scolastico – con il mantenimento dei due indirizzi liceali, classico e scientifico, in continuità con la tradizione del Lollino – sia su quello “strutturale”, con il comodato d'uso gratuito degli attuali locali del liceo da parte del Seminario Gregoriano per otto anni.
Soddisfazione per quest'ultimo passaggio burocratico, che chiude un lungo periodo di preoccupazione cancellata solo a fine marzo dall'annuncio dell'accordo raggiunto tra Diocesi e “Scuole per crescere”, viene espressa dai docenti del Liceo Lollino: «Per noi, la firma di questo accordo è un momento di grande gioia e soddisfazione; soddisfazione ancora maggiore visto l'impegno da parte della Fondazione di operare in continuità con quanto fatto in questi anni, a partire dai due indirizzi fino alla possibilità di doppio diploma italiano e americano. Ringraziamo ancora una volta tutti coloro che si sono sempre battuti per far proseguire l'attività del nostro liceo, soprattutto per il bene dei ragazzi».
Tra chi si è adoperato per il raggiungimento di quest'obiettivo, in prima fila l'associazione “Amici del Lollino”: «Questa firma è la felice fine di un percorso lungo, difficile e impegnativo; è anche un nuovo inizio per il nostro Liceo Lollino, che può contare su una nuova gestione e su una nuova base solida su cui costruire il suo futuro e quello delle nuove generazioni di studenti bellunesi», il commento del presidente dell'associazione, Francesco Galli.
Entusiasti della nuova avventura che sta per iniziare i vertici di “Scuole per crescere”: «La mission di "Scuole per crescere" e dei soggetti che la costituiscono (tutti enti no profit, cooperative sociali e fondazioni) è proprio quella di sostenere le scuole cattoliche nate dall’esperienza di diocesi, parrocchie congregazioni e associazioni con il desiderio di educare i bambini e i giovani proponendo loro una visione della vita e delle cose orientata al bello e alla speranza. - commenta il rappresentante della Rete, Mario Monti Guarnieri - Per questo, pur conoscendo tutte le difficoltà del caso, ci ha entusiasmato l’idea di sostenere una realtà storica e importante come il Liceo Lollino. Abbiamo trovato l’entusiasmo di un corpo docente giovane e preparato, famiglie affezionate e ben determinate nella scelta educativa intrapresa e ragazzi sereni e attaccati alla loro scuola e al loro percorso di crescita. Siamo certi di poter fare insieme a tutti loro un percorso bello e interessante per la crescita di tutti quanti. È una sfida sicuramente difficile ma molto affascinante e molto promettente».
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