Una raccolta record per la patata

Nessun problema per vendere il prodotto in più perché la domanda è forte. La produzione della patata Deco è da record e registra un aumento del 15 per cento rispetto alla media delle stagioni passate
A sinistra il presidente della cooperativa la Fiorita Eugenio Garlet e a destra il capannone affollato in una precedente edizione
A sinistra il presidente della cooperativa la Fiorita Eugenio Garlet e a destra il capannone affollato in una precedente edizione
CESIOMAGGIORE.
Un anno di tanta grazia - dicono i coltivatori - non si era mai visto. La produzione della patata Deco è da record e registra un aumento del 15 per cento rispetto alla media delle stagioni passate. Alle porte dell'undicesima edizione della festa in programma nel week-end, si annuncia una bella scorpacciata. 


«La stagione è ottima e ripaga anche il calo avuto nel 2010 (meno 30 per cento rispetto al 2009, causa gli sbalzi climatici che hanno fatto soffrire le piante)», esulta il presidente della coop La Fiorita, Eugenio Garlet. «La qualità poi è eccezionale».  Intanto il gradimento a tavola cresce, le scorte - bontà loro - vanno a ruba, e forte della consapevolezza che la richiesta del mercato continua ad aumentare, la patata con il marchio Deco del comune punta a stringere un'alleanza gastronomica con gli altri prodotti tipici.


«E' il momento di unire le forze per fare qualcosa di positivo per il territorio», sottolinea Garlet. «Chiederò ai vari consorzi di lavorare insieme, verso la crescita dell'agricoltura in modo che i turisti trovino dappertutto un'offerta completa».  Il tubero cesiolino piace perché è un alimento di qualità, sano e biologico. E sui banchi della sagra, ne saranno messi in vendita circa 60-70 quintali nelle confezioni con la fascia identificativa, quella che distingue l'originale dalle imitazioni, dove spicca il simbolo della cooperativa La Fiorita insieme al timbro del comune. Altri venti quintali circa saranno a disposizione dei cuochi.


Per i buongustai, il primo appuntamento sarà la cena di gala (su prenotazione), venerdì alle 20. La frasca si apre sabato alle 16 e alle 19.30 la cucina prepara il tradizionale pasticcio di patate come piatto forte, accanto agli gnocchi, al formaggio Piave alla piastra con polenta di mais sponcio, al brasato e al cotechino. Chiuderà la serata l'esibizione del gruppo folkloristico di Cesiomaggiore alle 21.15. 


Domenica il clou della festa nell'area degli impianti sportivi di Pradenich: alle 9 prenderà il via la mostra mercato dei prodotti agricoli, ai quali si affiancano gli stand dell'artigianto artistico. Seguirà il pranzo alle 12.


Nel pomeriggio, alle 16.30 suonerà il gruppo folkloristico trevigiano. Cena alle 19 ed estrazione della lotteria della patata alle 21.30.  «Siamo pronti. Mi auguro che la gente torni numerosa per degustare i piatti tipici e acquistare il prodotto», conclude Eugenio Garlet.


«La festa della patata è sempre la quarta domenica di agosto, ma i programmi regionali e provinciali riportavano la data sbagliata. Mi scuso per il disguido che si è creato con tutte le persone».

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