Una palestra coperta nell’area sportiva di Ricolt

SEDICO . L’obiettivo è partire in tempi brevi, per poter completare la prima fase di interventi entro l’inverno di quest’anno.
Nell’area sportiva di Ricolt, per cui c’è sul tavolo un progetto molto più ampio, si andrà a realizzare una copertura alla piastra in cemento davanti al palaskating. I lavori riguarderanno anche la pavimentazione. In buona sostanza, si arriverà ad avere una palestra coperta polifunzionale, all’interno della quale si potranno svolgere tante attività.
Un’opera che ha una grande utilità, in quanto aiuterà a decongestionare altre strutture presenti nel territorio comunale di Sedico. Il primo stralcio di lavori sarà realizzato grazie a un accordo tra il Comune e un privato, nello specifico con l’Asd Sedico Sport Academy. Nei mesi scorsi era stato pubblicato l’avviso di gara esperita, che affidava la gestione della piattaforma polifunzionale, per 18 anni a partire dalla sottoscrizione della convenzione, alla già citata associazione sportivo dilettantistica, che ha risposto al bando pubblicato dal Comune.
«La convenzione sarà firmata a giorni», annuncia il sindaco, Stefano Deon, «e poi l’associazione si potrà mettere all’opera. L’intenzione è portare a compimento questa prima fase nel più breve tempo possibile». La Sedico Sport Academy metterà quasi 100 mila euro. Anche il Comune, dal canto suo, ha stanziato altrettante risorse: 60 mila euro nel 2017 e altri 40 mila quest’anno. L’amministrazione ha poi già deliberato, qualche giorno fa, gli interventi che serviranno a realizzare il nuovo allacciamento gas metano della piastra polifunzionale. A Ricolt, allo stato attuale, trovano posto il complesso dei campi da calcio, sia di allenamento che principale, con spogliatoi e tribune, i campi da tennis, il palaskating, una piattaforma polifunzionale scoperta, parcheggio, spazi verdi. L’obiettivo è far sì che l’area diventi “un parco per la collettività”.
L’intenzione, come si diceva, è procedere a stralci, fino ad arrivare a una riqualificazione completa, che consenta l’incremento della vocazione sociale e della fruizione sovracomunale. Obiettivi del piano sono infatti il potenziamento delle strutture sportive, la naturalizzazione degli spazi verdi, la realizzazione di servizi per la collettività e le utenze deboli, una mobilità sicura e sostenibile. Ci vorranno però altre risorse oltre a quelle già stanziate. «A dicembre avevamo presentato domanda di contributo nell’ambito del fondo “Sport e Periferie” del Coni, il Comitato olimpico nazionale italiano», ricorda Deon. «Al momento sono state finanziate le richieste sotto i 300 mila euro. Il nostro progetto ne vale 778.500. Vedremo cosa accadrà nel momento in cui si formerà, speriamo presto, il nuovo governo».
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