Una nuova donazione per Palazzo Fulcis da Gino Silvestri

C’è una nuova donazione per il museo civico Fulcis. L’omaggio arriva da un importante artista bellunese che da molti anni vive a Parigi, Gino Silvestri. Nato a Belluno nel 1928, Silvestri ha studiato all’Accademia di Venezia e si è trasferito in Francia nei primi anni ’50. Nel 1973 ha vinto la cattedra di Storia dell’Arazzo all’Ecole Nationale Superieure des Beaux Arts di Parigi, incarico che ha conservato fino al 1993. Dal 1967 al 1990 Silvestri è stato anche presidente dell’Associazione pittori, scultori e incisori italiani in Francia.
Silvestri ha esposto in tutta Europa in numerose mostre sia personali che collettive e la sua monografia di maggior rilievo è stata edita da Electa nel 1994.
Silvestri ha deciso di rendere omaggio alla sua città natale donando una quindicina di opere: alcune sono della sua produzione e coprono un periodo abbastanza vasto che va dal figurativo all’avanguardia; le altre opere invece sono soprattutto disegni di altri artisti acquistati da Silvestri, tutti risalenti ai primi del ’900 francese e italiano.
Nel complesso la collezione di Silvestri che arriverà al Fulcis ha un valore stimato di circa 84 mila euro e ieri c’è stato il passaggio in giunta per l’accettazione della donazione. A questo proposito, il sindaco Jacopo Massaro e l’assessore alla cultura Marco Perale esprimono grande soddisfazione e ringraziano Silvestri per la sua generosità.
Nei prossimi mesi verrà organizzato un evento per la presentazione delle opere, che potrebbero anche essere esposte nell’ambito di una mostra specifica, ma difficilmente potranno trovare spazio al Fulcis nel breve periodo. Il museo infatti ha già una piccola sezione contemporanea, come spiega il curatore Denis Ton, ma non è esposta per problemi di spazio che risulta esaurito almeno fino a quando si riuscirà ad acquisire i volumi mancanti di Palazzo Fulcis.
L’intenzione è quella di riuscire a rappresentare al museo civico anche l’arte del ’900 e le opere di Silvestri avranno senza dubbio un ruolo di rilievo; mentre per quanto riguarda i disegni è più probabile che rimangano a disposizione per eventi speciali e motivi di studio. —
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