Una nuova caserma dell’Arma per garantire più sicurezza

Una nuova caserma per i carabinieri, compresi i carabinieri forestali, che funga da riferimento per tutto il territorio comunale, nel quale possano trovare sviluppo importanti sinergie tra le forze dell’ordine.
È questo uno dei grandi obbiettivi che l’amministrazione Cesa si è impegnata a realizzare nel prossimo quinquennio nell’ambito della sicurezza. La volontà, previo accordo con lo Stato e senza ulteriori costi a carico dell’ente, è quella di costruire una sede unica che possa ospitare tutte le forze dell’Arma, potenziandone la presenza e prevenendo possibili riorganizzazioni calate dall’alto.
Le stazioni dell’Arma sul territorio di Borgo Valbelluna sono attualmente due, una a Mel e l’altra a Trichiana, entrambe ormai datate e bisognose di riqualificazione. Da qui nasce l’idea di costruire una nuova caserma che risponda alle esigenze attuali, con spazi più ampi. L’area nella quale dovrebbe sorgere sarebbe già stata individuata, anche se per ora l’amministrazione non si sbottona sui dettagli dell’operazione.
«La questione caserma è ancora tutta in divenire – spiega il sindaco Stefano Cesa – anche se quello su cui vogliamo puntare in prospettiva è senza dubbio garantire la massima qualità in termini di operatività per tutte le forze dell’ordine che agiscono su tutto il nostro territorio».
Insieme alla possibile nuova caserma l’amministrazione ha intenzione di affidarsi inoltre al sistema integrato di videosorveglianza che si estenderà in tutta la Valbelluna, e sul rafforzamento della polizia locale. Per il primo progetto, in collaborazione con altri enti amministrativi, il Comune di Borgo Valbelluna si sta adoperando per la realizzazione di un vecchio progetto, che partirà da Ponte nelle Alpi per arrivare nel Feltrino, e che permetterà di monitorare con le telecamere tutti i varchi di ingresso e di uscita della provincia, compresi i punti di passaggio più sensibili. I finanziamenti sono attesi dai Fondi di confine e dal Consorzio Bim Piave.
Per il secondo l’amministrazione intende proseguire ed intensificare azioni di sinergia e collaborazioni anche a livello di polizia locale, per migliorare l’attività di controllo del territorio e di prevenzione dei furti.
Nel concreto, nell’ambito dell’ordinaria attività della polizia locale – che svolge funzioni di pubblica sicurezza, giudiziarie e amministrative – verranno effettuati specifici controlli potenziandone il servizio sul territorio tramite una riorganizzazione delle attività di ufficio, di pattugliamento e di presidio.
Per quanto riguarda la sicurezza stradale verranno poi privilegiati i controlli attuati con la strumentazione elettronica, in particolar modo lungo la Sp1 e la Sp 635, senza trascurare nel contempo le altre arterie comunali, comprese quelle che transitano nei centri abitati.
Oltre alle scuole, l’ordine pubblico sarà dunque un tassello fondamentale da portare a compimento per l’amministrazione Cesa, la quale punterà a rafforzare il senso civico della comunità partendo dalle scuole. In attesa del già annunciato nuovo polo scolastico di Mel, che comprenderà al suo interno scuola materna e primaria, e dell’unificazione degli istituti comprensivi, verranno rafforzati corsi di educazione stradale nelle aule, così come le iniziative su temi come l’ambiente ed il corretto conferimento dei rifiuti. —
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