Una ladra “sfortunata” beccata due volte dalle titolari dei negozi

CORTINA. Le titolari più sveglie della presunta ladra. Anna Abdalla ci aveva provato due volte nello stesso giorno, tra Cortina e Tai di Cadore, ma non è riuscita a portare via nemmeno un centesimo. Eppure la Procura della Repubblica le contesta la recidiva specifica reiterata infraquinquennale, segno che ha una certa esperienza. Nel processo penale per tentato furto aggravato, che si celebra al tribunale di Belluno, è difesa dall’avvocato Mazzoccoli e quella di ieri era solo l’udienza filtro per la raccolta delle liste dei testimoni da ascoltare e il rinvio per compilare il calendario da parte del giudice Coniglio.

In quel 3 agosto 2017, due gli episodi contestati. La donna, originaria della provincia di Roma ma residente nel Veneziano, è entrata nel negozio “Artigianato artistico ampezzano”. Secondo la ricostruzione degli investigatori, ha fatto finta di comprare qualcosa, per potersi avvicinare al registratore di cassa. Qui ha tentato d’impossessarsi delle banconote ma è stata subito bloccata dalla negoziante, che l’ha denunciata.

Il secondo tentativo al negozio “Un mare di vino” di Tai, dove Abdalla è accusata di aver cercato di sottrarre il denaro contenuto nella borsa della commerciante, dopo aver raggiunto la cassa per un acquisto che non avrebbe mai fatto. Anche in questo caso è stata bloccata in tempo e denunciata di nuovo. Nessuna refurtiva e un processo a carico, che dovrebbe cominciare nel mese di settembre, di fronte al giudice Berletti. —

G.S.

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