Una giornata insieme con i giochi di una volta In 800 per “Il Soffione”

cencenighe. Un soffio di storia a Cencenighe. L’altra settimana si è svolta la manifestazione organizzata da un gruppo di mamme denominata “Alla riscoperta del gioco perduto”. Un modo semplice e genuino di insegnare e far rivivere ai più piccoli storie e tradizioni antiche tramandate dai nostri nonni ai nostri genitori. Ottima la presenza di piccoli partecipanti che si sono cimentati in vari giochi di logica, di intuito e di equilibrio, complice la bellissima giornata di sole settembrina. Molto spesso le capacità nei bambini di oggi sono meno sviluppate anche a causa dell’avanzare senza controllo delle nuove tecnologie. L’idea di questa ludoteca itinerante denominata “Il Soffione”, è nata da due mamme Katia e Samantha che per colpa della crisi economica si sono ritrovate senza lavoro.
Ora girano tutto il Veneto e non solo cercando di far riscoprire i giochi tradizionali di una volta. Un compito importante ed interessante, quello di far capire ai bambini come si divertivano i nostri nonni giocando all’aria aperta in strada o nel prato, cosa impossibile da fare oggi per vari motivi da quelli burocratici e quelli legati alla sicurezza.
Chi vi ha dato l’input per affrontare questa sfida?
«Quando eravamo a casa senza lavoro, mia nonna di 96 anni mi ha detto di riprendere in mano i giochi antichi di una volta», dichiara Katia. «Siamo partite con due semplici giochi, adesso ne organizziamo una sessantina».
Qual è il motivo principale che vi ha spinte ad affrontare questa avventura?
«Come mamme, ci troviamo molto spesso a combattere contro l’abuso della tecnologia da parte dei nostri figli. Questo ci fa perdere i veri valori umani quali, condivisione, interazione e soprattutto la cultura e la storia della nostra tradizione. Il nostro obbiettivo è quello di far tramandare la memoria storica dei nostri nonni, anche per insegnare ai nostri figli come si divertivano con poco. Forse una volta c’erano i veri valori. Cosa che adesso stiamo perdendo».
Siete soddisfatte della riuscita della manifestazione di Cencenighe?
«Siamo molto contente della presenza di tanti bambini. In ogni luogo dove andiamo troviamo sempre una grande risposta, sia di piccoli ma soprattutto di grandi che ritornano per un giorno o un’ora ad essere bambini, questa è una delle più grandi soddisfazioni che abbiamo».
Soddisfazione è stata espressa anche dalle mamme coinvolte nell’organizzazione.
«È stata una giornata fantastica. Abbiamo avuto un grande successo, parliamo di circa 800 persone che sono passate a trovarci e a provare questi giochi. Bambini e ragazzi non solo di Cencenighe, ma provenienti da tutto l’Agordino. È stata molto bella secondo noi l’interazione tra diverse generazioni. Nonni con nipoti, genitori e figli insieme sullo stesso tavolo a giocare come si faceva una volta. Ringraziamo tutte le persone che a vario titolo ci hanno dato una mano: dai commercianti passando per la pro loco, la protezione civile che ha garantito la sicurezza e tutte le mamme presenti che hanno ideato e collaborato all’evento. È stata davvero una bella iniziativa che speriamo si possa ripetere». —
Matteo Manfroi
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