Una donna a fare i conti l’Usl completa la squadra

FELTRE. La dirigenza strategica dell'Usl di Feltre è completa e reca il segno della continuità con la terza e ultima nomina. La feltrina Rosanna Zatta è il nuovo direttore amministrativo, prima donna a ricoprire questo incarico nella storia dell'ospedale Santa Maria del Prato. Il nuovo direttore generale Adriano Rasi Caldogno ha infatti provveduto alla terza nomina del suo staff, rimasta vacante dopo la partenza di Gianluigi Barausse per l'azienda sanitaria di Bassano. Per i prossimi tre anni sarà Rosanna Zatta il direttore amministrativo dell'Usl di Feltre. La nomina della dirigente feltrina, direttore del dipartimento economia e finanza all’Usl di Belluno, era già nell'aria quando l'ex direttore dell’Usl di Feltre, Bortolo Simoni, era al termine dell'incarico di commissario dell'azienda in attesa di consegnare la staffetta al successore Rasi Caldogno. È spettato a quest'ultimo formalizzare la terza nomina, l'unica ancora vacante quando l'attuale dg ha preso le redini dell'azienda feltrina. Il commissario Simoni aveva infatti già nominato il direttore sanitario Giovanni Maria Pittoni e il sociale Massimo Fusello che, nel parere preventivo da parte della conferenza dei sindaci, non ha incontrato ostacoli di sorta. Non ha voluto o potuto nominare l'amministrativo per ragioni di opportunità del tutto slegate dalle competenze della professionista. Rosanna Zatta è infatti la moglie dell'ex direttore Simoni. Ma ha tutte le carte in regola per dirigere un settore strategico com'è quello amministrativo. Anzi, era in lista anche per la dirigenza generale di una delle Usl venete che andavano al rinnovo dirigenziale. Così ha fatto fede il curriculum della professionista, 53 anni, in possesso del titolo di studio e della qualificata attività di direttore tecnico o amministrativo prevista dalla normativa.
Rosanna Zatta è attualmente responsabile del dipartimento risorse finanziarie dell’Usl di Belluno che comprende le strutture complesse servizio economico-finanziario, servizio informatica e servizio programmi, statistica e controllo di gestione. È laureata in economia e commercio, abilitata alla professione di dottore commercialista e al controllo legale dei conti per il quale è chiamata come revisore in alcuni Comuni del territorio. Ha conseguito il diploma post lauream di qualificazione avanzata nell'amministrazione sanitaria all'istituto superiore degli studi sanitari di Roma, e il corso di formazione per direttori nelle aziende sanitarie e ospedaliere del Veneto. Titoli a posto, insomma, garantiscono all’Usl, dove la parentela non è considerata, evidentemente, né un vantaggio né un handicap.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi