Un tesoretto da oltre un milione

De Pellegrin: «Investimenti dedicati a turismo e scuole»
I neo sindaci in provincia. Camillo De Pellegrin sindaco di Forno di Zoldo. - Camillo De Pellegrin e il torrente Mae'
I neo sindaci in provincia. Camillo De Pellegrin sindaco di Forno di Zoldo. - Camillo De Pellegrin e il torrente Mae'

FORNO DI ZOLDO. Numeri di un anno di amministrazione. E tocca al sindaco Camillo De Pellegrin entrare nel dettagio: «Il consiglio comunale ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo con un avanzo di amministrazione 1.011.949 di euro di cui disponibili circa 200.000 e gli altri vincolati per proventi da uso civico, miglioramenti boschivi, interventi per casa di riposo e altro. Cospicuo l'accantonamento per fondo svalutazione crediti e in particolare per Gsp (in tutto 250.000 circa).

De Pellegrin sottolinea la mano morbida dell’amministrazione sulla leva fiscale: «Nonostante il quasi totale azzeramento dei trasferimenti statali non sono state applicate addizionali Irpef e contiamo di non applicarle. L' Imu restera' allo 0,4 per la prima casa e 7,6 per la seconda. Qualora lo stato eliminasse l'imu sulla prima casa assegnando al comune l'imu reltivo alla seconda, che nel corso del 2012 e' stata versata per lo 0,38 allo Stato, si potrà contare su una riduzione dell'aliquota sulla seconda. Ora si presenta il problema della Tares che comporterà un aumento per la quota che sara' di competenza dello Stato. In tal senso speriamo di poter compensare in qualche modo con il calo dell'imu».

Il sindaco passa poi a descrivere gli investimenti: «Abbiamo impegnato circa 900.000 euro privilegiando lo sviluppo turistico e le strutture scolastiche», dice ancora De Pellegrin, «oltre al rifacimento della piazza della Pieve i cui lavori saranno ultimati a breve. Approvata anche la bozza di convenzione con la Provincia di Belluno per la centrale unica di committenza per gli appalti e la modifica dello statuto di Bim Gsp con la previsione dell'amministratore unico. Infine voto favorevole per la rete museale. Nel corso del consiglio è emersa all'unanimita', su proposta del consigliere Battistin la realizzazione di un portale internet per la valorizzazione del museo del ferro e del chiodo, unico in Italia, per il quale, salvo imprevisti, nel bilancio 2013 verranno stanziati i fondi necessari».

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