Un quarantenne a processo per cinque furti in Alpago

PUOS D’ALPAGO. Cinque episodi di furto, uno già caduto in prescrizione. Sono le accuse che la procura contesta a Rosalino Bonetta, classe 1972 di Puos (difeso dall’avvocato Marco Cason). Il furto...

PUOS D’ALPAGO. Cinque episodi di furto, uno già caduto in prescrizione. Sono le accuse che la procura contesta a Rosalino Bonetta, classe 1972 di Puos (difeso dall’avvocato Marco Cason). Il furto già prescritto risale al dicembre del 2006 e avvenne a Pieve d’Alpago. A finire nel mirino dell’imputato, secondo l’accusa, fu l’ex cinema di Pieve d’Alpago da dove furono portati via materiale elettrico e bottiglie di vino. Nell’ottobre 2007, dalla baita di Aldo D.R. di Pieve, sparirono un pannello solare, una batteria e una centralina Helios. Un altro furto risale al novembre 2008 quando dagli spogliatoi del campo sportivo, a Pieve, gestito dall’Associazione culturale Plois e Curago fu asportato del materiale elettrico. Nel dicembre del 2008 Bonetta avrebbe effettuato un furto di materiale vario dalla casa di Giovanni Battista B. mentre nel maggio 2009, dall’albergo Dolada di Pieve sparì un piccone, poi trovato in possesso dell’imputato.

Ieri mattina, il legale dell’imputato aveva ipotizzato la richiesta di patteggiamento. Tutto si deciderà alla prossima udienza fissata per il 24 settembre.

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