Un manto sotto la strada per sciogliere la neve

 
ERTO E CASSO.
Un tappeto riscaldato messo sotto i ciottoli per sciogliere la neve: dal prossimo anno l'abitato di Casso sperimenterà questa innovativa soluzione per evitare a abitanti e turisti le consuete cadute in strada.  Nei giorni scorsi le maestranze che stanno acciottolando le antiche vie del paese hanno messo mano ad una ventina di metri di strada: si tratta di una viuzza secondaria e molto ripida che verrà utilizzata come "cavia".  Prima di realizzare la pavimentazione in sassi, gli operai hanno steso uno speciale tappeto gommoso. Il manufatto è stato poi collegato alla rete elettrica.  Durante l'inverno lo strato termico produrrà quel minimo di calore che serve a sciogliere la neve e a scongiurare il rischio di ghiaccio. Se la prova dovesse dare gli esiti sperati, il sistema sarà adottato nei punti della Val Vajont a più alto tasso turistico.  Saranno evitate anche delle brutte cadute sull'asfalto, con spese sociali elevate e inevitabili strascichi giudiziari. L'amministrazione civica del sindaco Luciano Pezzin ha anche pensato a come abbattere i costi per la bolletta energetica. Il tappeto sarà infatti collegato ai pannelli solari che a breve troveranno posto sul tetto delle ex scuole. L'immobile, destinato a diventare il punto di riferimento per escursionisti e visitatori, garantirà un ottimo quantitativo di elettricità e di calore. Il problema è che il cantiere è andato un poco a rilento. Così che l'impianto non è stato ancora collaudato e non potrà esser messo in funzione prima del 2011.  La neve che nelle ultime ore ha iniziato a cadere su Casso si sarebbe rivelata un'eccellente occasione per testare l'insolita invenzione acquistata dal municipio.

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