Cabinovia di Socrepes, bando deserto. Entro lunedì 23 giugno la contromossa di Simico
La società fa sapere che sta lavorando ad una soluzione per fare l’impianto. In settimana possibili nuovi contatti con le ditte costruttrici con obiettivo Giochi

Quale sarà il futuro della cabinovia Apollonio-Socrepes? Con l’avviso di gara deserta pubblicato sul portale appalti, martedì pomeriggio, 17 giugno, Simico ha ufficializzato la chiusura del bando con esito negativo. Gara senza alcuna offerta, quindi, come già comunicato dalla società lo scorso 13 giugno. Ed ora? Simico è al lavoro per trovare una soluzione in extremis: «Ci saranno novità tra giovedì e lunedì prossimo, ci stiamo lavorando», fa sapere la società.
Lo stato attuale
Ad oggi le principali ditte specializzate nella costruzione di impianti a fune non se la sono sentita di prendersi l’onere di realizzare la cabinovia in così breve tempo.
Si, perché è questo l’ago della bilancia secondo gli addetti ai lavori: l’impianto, tecnicamente, è realizzabile nonostante le tante criticità presenti nell’area di posa e quindi sulla linea Apollonio-Mortisa-Lacedel. Nonostante la zona insista su una frana, sulla carta l’opera si potrebbe fare secondo gli esperti, ma con più tempo.
Tempi stretti
Questo cosa significa: alle condizioni attuali difficilmente le società cambieranno idea. Ad esempio: nel corso dell’ultima gara, Simico aveva allegato un cronoprogramma dettagliando tutti i passaggi fondamentali per la realizzazione dell’impianto. Alcuni, però, erano stati ritenuti dalle società interessate difficilmente realizzabili: per la progettazione esecutiva della cabinovia, la tabella di marcia di Simico prevede il solo mese di giugno.
Un’ipotesi poco realistica, tanto da aver spinto una delle società interessate al bando a chiedere un chiarimento durante la gara: “In merito ai termini di esecuzione dell’appalto indicati all’art. 4. 1 del disciplinare di gara, si indicano 224 gg naturali consecutivi per completare l’opera. Si chiede di specificare quali siano le tempistiche relative alla presentazione del progetto esecutivo”.
La risposta di Simico era stata: “Il tempo utile per la redazione del progetto esecutivo è di 30 giorni, naturali e consecutivi, con decorrenza dalla data dell’Ordine di Servizio di avvio dell’appalto”.
Cosa può accadere
Ma quindi su cosa farà leva Simico e soprattutto in che modo assegnerà l’appalto? A Livigno (dove ha registrato un’altra gara deserta), la società aveva avviato successivamente una procedura negoziata e quindi nuovi colloqui con le ditte invitate alla gara, chiedendo una nuova offerta nel giro di una settimana con la speranza di trovare una soluzione che accontentasse tutti.
In questo caso, però, Simico aveva stralciato dal progetto la realizzazione del parcheggio con l’obiettivo di alleggerire il carico dei lavori da concludere entro i Giochi. A Cortina la questione è più complessa ed il parcheggio, in questo caso, era già stato rimosso da questa prima fase di gara. Ora non resta altro che aspettare l’esito dei colloqui intercorsi lo scorso weekend tra il commissario Fabio Massimo Saldini e il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, dove dovrebbe essere stato ideato un nuovo piano d’azione.
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