Un guardrail innovativo per i centauri

ALPAGO
Un guardrail a protezione di motociclisti e ciclisti. È la proposta della ditta Materie Plastiche De Prà, con sede a Paludi, che ha realizzato un guardrail innovativo e in grado di elevare il grado di sicurezza.
Si tratta di elementi in policarbonato compatto (materiale elastico e resistente all’urto), studiati come barriera di protezione dei motociclisti in caso di caduta. La loro installazione può essere fatta direttamente sulle barriere in metallo già installate, arrivando quasi a livello del piano stradale per proteggere i centauri dall’impatto devastante con i paletti di sostegno ed evitando inoltre l’effetto “ghigliottina”.
Nel caso di collisione, la barriera Asp-De Prà assorbe totalmente il colpo ritornando nella posizione originale.
«La barriea ha un’ottima resistenza all’urto delle motociclette e degli autoveicoli di piccole dimensioni e attutisce l’impatto diminuendo notevolmente i danni alla persona», spiega l’ad dell’azienda, Piervincenzo De Prà, «il nostro prodotto, a differenza di quello in metallo, non provoca lesioni quali tagli o abrasioni durante il contatto. Questi guardrail sono più leggeri del 25% rispetto a quelli in acciaio e riciclabili in toto dalla nostra azienda, autorizzata al ritiro degli stessi».
I moduli (lunghezza mm. 4340, altezza mm. 349, 80, spessore mm. 6, 9) vengono realizzati in colore giallo (su richiesta: blu, rosso, grigio, verde, marrone) e sono completi di strisce riflettenti continue e di elementi catarifrangenti per assicurare maggiore visibilità ai conducenti di notte e in caso di nebbia, aiutandoli a vedere la conformazione della strada e rendendo così più sicura la viabilità.
L’azienda di Paludi richiama il decreto del ministero delle Infrastrutture del 1º aprile 2019 sui dispositivi stradali di sicurezza per i motociclisti (Dsm), spiegando che esso disciplina e rende obbligatoria l’installazione dei dispositivi di sicurezza per motociclisti del tipo continuo su barriere di sicurezza stradale discontinue.
«Una norma importantissima in un Paese, come l’Italia, che ha il primato in Europa per tasso di motorizzazione di veicoli a due ruote e dove gli incidenti gravi su due ruote sono in netto aumento», fa presente De Prà, chiarendo inoltre che le barriere di sicurezza (di cui la ditta è distributore unico per l’Italia) sono certificate come applicazione stradale per uso motociclistico dal centro prove Aisico di Roma dove sono stati fatti i crash test.
«Purtroppo non troviamo un consenso immediato da parte delle istituzioni che paiono riluttanti nell’investire in questa novità che potrebbe concorrere a salvare numerose vite e che inoltre trova applicazione anche nel privato», lementa De Prà, «invitiamo i politici e i responsabili di Anas, Comuni, Regioni e Veneto Strade a interpellarci e a venire nella nostra azienda a visionare di persona i guardrail e quindi le nostre offerte specifiche». —
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