Un campo scuola per l’atletica leggera «Sedico è l’ideale»
Al lavoro Giulio Imperatore, presidente della Fidal di Belluno «Siamo l’unica provincia priva di una struttura ad hoc»

gian paolo perona- perona- agordo- atletica
BELLUNO. Dotare di un campo scuola Belluno, unica provincia veneta sprovvista. È questo il sogno, o meglio il progetto, a cui sta lavorando il comitato provinciale della Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera, in sinergia con il comitato regionale.
L’atletica veneta, con il presidente Christian Zovico, il consigliere Vito Vittorio e il segretario Cristiano Turetta a fine giugno ha incontrato in Regione gli assessori Cristiano Corazzari, titolare delle deleghe al territorio, cultura, sicurezza e sport, ed Elisa De Berti, titolare delle deleghe ai lavori pubblici. A tema, l’impiantistica dell’atletica leggera, ambito vitale per poter garantire attività di base, attività di eccellenza e grandi eventi. Parallelamente al livello regionale, il mondo dell’atletica si sta muovendo anche nei singoli ambiti provinciali. Sta lavorando anche Belluno, con il nuovo comitato che, già in fase di insediamento lo scorso autunno, aveva dichiarato l’intenzione di sollecitare le amministrazioni locali sul tema dell’impiantistica.
«Abbiamo analizzato la situazione in provincia, realizzando un vero e proprio dossier» spiega il presidente di Fidal Belluno, Giulio Imperatore. «Ad oggi, l’unica struttura completa e in grado di ospitare eventi di livello è lo stadio di Agordo, che nelle ultime tre stagioni ha visto svolgersi eventi di livello regionale e interregionale. Per il resto, potremmo definire la situazione... al limite della praticabilità». «La sola amministrazione che di recente ha investito in interventi di riqualificazione dell’impianto è quella di Feltre», dice ancora Imperatore. «Segnaliamo l’impegno dell’amministrazione di Longarone per il recupero di finanziamenti che consentano di migliorare una struttura di atletica che comincia a essere datata. Importante sarebbe completare l’impianto di Mel. Importante sarebbe pure completare quello di Domegge, costruito nel 2012: è necessaria la realizzazione della gabbia per il disco e il martello, della pedana dell’asta e la costruzione di una tribuna. L’impianto assume una considerevole importanza essendo l’unico dell’area Cadore e registrando varie società affiliate con un buon movimento in termini numerici di tesserati».
Anche il Polisportivo di Belluno necessita di un’opera di restyling, soprattutto per quanto riguarda la pista di atletica, il cui fondo sta, letteralmente, perdendo i pezzi. Strategico potrebbe divenire Sedico. «Sedico si configura come baricentrica sul territorio bellunese e strategico in termini di sviluppo del movimento», conferma Imperatore. «Il sogno cui stiamo lavorando è quello della costruzione di un campo scuola, una struttura cioè votata esclusivamente all’atletica: pista, pedane e campo, quest’ultimo dedicato ai lanci. La provincia di Belluno è l’unica delle sette province veneta sprovvista di un campo scuola: siamo convinti che la sua realizzazione sarebbe di grande giovamento alle società bellunesi, che stanno portando avanti con ottimi risultati un’attività di eccellenza che sta regalando soddisfazioni anche di livello nazionale. Nei prossimi giorni avremo un incontro con l’amministrazione di Sedico per capire quali possano essere le possibilità di intervento».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Leggi anche
Video