Ufficiale l’ingresso nel “club” dei borghi più belli d’Italia

Consiglio in streaming dedicato a temi legati al turismo L’assessore Deola: «Lavorare in rete aiuterà tutti»

BORGO VALBELLUNA

Il secondo consiglio comunale in streaming, ieri pomeriggio, ha uffuicializzato l’adesione del Comune di Borgo Valbelluna all’associazione “Borghi più belli d’Italia nel Veneto”. Nato in tempi recenti e formato da vari enti amministrativi della regione, alcuni dei quali rientranti già nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia” come Rocca Pietore, Asolo, Follina, Montagnana, Porto Buffolè, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Arquà Petrarca, Cison di Valmarino (scelta come nuova sede) e non solo, il gruppo ora si pone l’ obiettivo della valorizzazione storico culturale dei rispettivi territori.

In un’ottica però collaborativa, in modo tale da favorire uno sviluppo reciproco finalizzato alla crescita turistica.

«L’obiettivo che ci siamo posti», ha spiegato l’assessore al turismo, Simone Deola, «è lavorare in rete per portare avanti progetti di sviluppo comune che siano finanziabili dalla Regione Veneto. Al primo posto ci sarà lo scambio di esperienze: sia tra Amministrazioni, essendo simili, e sia tra i privati portatori di interesse».

Il legame, le cui basi erano già state gettate nel gennaio 2018, quando il centro storico di Mel entrò nel circuito dei Borghi più beli d’Italia e prima ancora nel touring club battente bandiera arancione, andrà così rafforzandosi. Deola ha poi proseguito elencando le progettualità turistiche che prenderanno corpo nei prossimi mesi, Covid 19 permettendo: tra queste spicca la riorganizzazione dell’ufficio turistico di Mel con l’aggiunta di figure professionali per la gestione dei siti di maggior valore, e la ricandidatura nel touring club. Un’altra grande novità nel settore riguarderà la nascita di una nuova app riportante i luoghi comunali, compresi siti naturalistici, di maggior rilievo. «Era già utilizzata negli ex Comuni di Mel e Lentiai»,ha proseguito Deola, « ma ora è stata potenziata e a breve sarà utilizzabile sia su smartphone che su pc». Tra le carte che Mel può giocarsi rientra senza dubbio il castello di Zumelle, che di recente aveva trovato spazio nella rivista “Borghi magazine”. La terza ed ultima novità per il momento, in ottica di sviluppo turistico, riguarderà infine la sentieristica, mediante la mappatura di tutti i tracciati. «Un lavoro che troverà sviluppo grazie al supporto dell’Um Valbelluna. Non è facile capire come si definirà il turismo nei prossimi mesi: possiamo però dire che sarà un turismo di prossimità e che vedrà forse favoriti i piccoli posti se davvero ci saranno possibilità di spostamento limitate». —

dante damin

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