Ufficiale: la svedese Are è l’unica rivale

La Fisi ha ufficializzato il sostegno al capoluogo ampezzano, ha versato la tassa e comunicato un’ottima notizia

CORTINA. Cortina è ufficialmente la candidata italiana per ospitare i Mondiali di sci alpino del 2019: martedì scorso la Federazione italiana sport invernali l’ha candidata. Il presidente della Fisi, Flavio Roda, aveva firmato il 18 aprile una convenzione con il sindaco Andrea Franceschi nella quale la Fisi si impegnava a candidare Cortina ed a pagare la tassa relativa che ammonta a 220 mila franchi svizzeri (ossia 160 mila euro). Così è stato. Nel mentre, il ruolo di presidente della candidatura, che era di Franceschi, è stato preso da Enrico Valle (che era già componente del direttivo). Valle ha continuato il lavoro del sindaco: giovedì era a Milano, nella sede Fisi, per un incontro sui Mondiali.

«La corsa ai Mondiali 2019 va avanti come previsto», spiega Valle, «nessun problema per la momentanea indisponibilità del sindaco. Proprio in queste ore abbiamo avuto anche la buona notizia che, come avversaria, avremo soltanto Are, cittadina svedese peraltro già sede dei Mondiali del 2007 e già candidata per l’edizione del 2017 che è stata assegnata a Saint Moritz. Altre rivali, dunque, non ne avremo».

E’ positivo o negativo secondo lei il fatto che è una corsa a due tra Cortina e Are?

«Cortina, rispetto ad Are», risponde Valle, «ha dalla sua il fatto che non ha mai ospitato i Mondiali. Tuttavia una corsa a tre avrebbe consentito di poter mettere in campo una strategia migliore per la ricerca dei voti. Adesso infatti il lavoro da fare, di cui mi occupavo anche prima di subentrare a Franceschi nella presidenza, è proprio quello di andare a recuperare i voti. Per ottenere i Mondiali ne servono per lo meno 9, se si voterà un'unica volta».

Come si porta avanti l'opera di ottenimento dei voti?

«E' un lavoro di strategia», spiega Valle, «che concretizzeremo a giugno in Croazia. Bisogna contattare di persona i vari delegati, parlarci, fargli capire e conoscere la località e le sue potenzialità. L'inverno prossimo alcuni delegati Fis saranno a Cortina per le gare di Coppa del mondo di sci femminile. Altri delegati li incontrerò in Croazia, altri ancora li andremo a cercare a casa loro. Non si può lasciare nulla al caso in questa fase. Dopo l'ufficializzazione della candidatura, il prossimo appuntamento fondamentale per Cortina 2019 è a Dubrovnik per il primo incontro ufficiale con la Fis, dal 5 al 9 giugno. A Dubrovnik si terrà il meeting organizzato dalla Fis al quale parteciperanno le due località candidate ai Mondiali del 2019. In quell'occasione», conclude Valle, «potremmo parlare con tutta calma con i delegati Fis e perorare le nostre ragioni».

Nel contempo il comitato lavorerà per concludere il dossier: il documento necessario e obbligatorio richiesto dalla Fis che verrà consegnato il primo settembre 2013. Si tratta di un'analisi dettagliata della località ampezzana, dei progetti che vuole realizzare in vista dell'evento. A settembre ci sarà una prima consegna, poi la Fis potrà eventualmente chiedere correzioni o aggiunte; la consegna definitiva avverrà il primo marzo del 2014. Ad ottobre prossimo, a Zurigo, verranno presentate le candidature in occasione degli incontri autunnali della Fis. L'anno prossimo, poi, una delegazione di Cortina 2019 andrà a Sochi, dal 7 al 23 febbraio, ad assistere ai Giochi Olimpici invernali. Il viaggio di Cortina 2019 si chiuderà a Barcellona, in Spagna, dove dal primo al sei giugno 2014 si riunirà il congresso federale che assegnerà i Mondiali di sci alpino del 2019.

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